Coccinella VS ragnetto rosso
Ci sono vari coltivatori bio che fanno il possibile per evitare ogni tipo di sostanza chimica e per trovare qualsiasi alternativa disponibile. Se si parla di ragnetto rosso, a volte queste sostanze sembrano essere l’opzione migliore, soprattutto se la coltivazione è commerciale e non ci si può permettere di perdere il raccolto. Questo articolo vi parlerà del predatore che può gestire tutti parassiti indesiderati e tenere la coltivazione sotto controllo a livello microscopico.
Ragnetto rosso e come individuarlo
Non c’è nulla di peggio che scoprire che le proprie fantastiche piante sono diventate la casa di un gruppo di ragnetti rossi. A volte, i coltivatori con poca esperienza pagano un caro prezzo quando si accorgono che sono comparse ragnatele sulle piante quasi da un momento all’altro, dovute all’arrivo di questi nefasti ragnetti preistorici con guscio.
Bisognerebbe prendere l’abitudine di toccare le piante regolarmente per notare eventuali cambiamenti da un giorno all’altro, a livello di crescita, struttura delle foglie, danni alle foglie e altri segnali del fatto che ci sia qualcosa che non va a livello più profondo.
Si noteranno infatti danni alle foglie dovuti al fatto che i ragnetti rossi succhiano letteralmente la parte carnosa della foglia, lasciando una cicatrice gialla. Naturalmente non sono così facili da notare e scoprirli tardi può essere fatale. Altri insetti e bestioline indesiderate lasceranno un segno sulla superficie della foglia attaccata ed è dunque molto importante distinguere il danno provocato da un tripide da quello causato da un ragnetto rosso.
I ragnetti rossi possono essere trasportati da cloni, indumenti sporchi, sistemi di ventilazione e animali domestici. Il 99% dei coltivatori che notano la comparsa del ragnetto rosso sono molto sfortunati, perché proviene da cloni contaminati. Tuttavia, utilizzare tute o indumenti sterili è un’ottima strategia per ridurre la possibilità che penetri nella coltivazione.
Coccinelle assassine
Da bambini consideravamo sempre le coccinelle come piccoli personaggi dei cartoni animati che non ci facevano paura in alcun modo. Questi piccoli insetti rotondi con guscio si vedono raramente durante l’anno. Sono facili da individuare, perché hanno questo guscio brillante di color rosso scuro che di solito ha 3 puntini su ogni ala.
Nonostante la tenera apparenza e il nome femminile, di solito questi insetti ninja sono killer addestrati con un forte appetito. Di questi misteriosi insettini amichevoli si è parlato in molte occasioni nel corso della storia e del mondo. In Europa si crede che le coccinelle siano state mandate dalla Vergine Maria durante le piaghe, in Svizzera c’è una superstizione secondo cui i neonati venivano portati dalle coccinelle, mentre in Austria si chiede alle coccinelle di portare bel tempo.
A seconda di dove vi troviate nel mondo, le coccinelle, chiamate ladybird, lady beetle o ladybird bug, avranno la meglio su una serie di oltre 10 insetti dal corpo morbido come afidi, ragnetti rossi, coleotteri e larve di falena. Possiamo dire che tutto ciò che ha la parola Lady nel proprio nome è un esserino crudele che si ciberà degli insetti indesiderati, oltre al polline. Questi piccoli aiutanti non solo ripuliranno la coltivazione di circa 100 ragnetti rossi al giorno, ma staranno anche vicine alle vostre piante maschio, proteggendole per i vostri progetti di coltura ad alta pressione.
Prendere le coccinelle outdoor e online
Se volete fare affidamento sull’arrivo delle coccinelle alla vostra coltivazione, dovrete pensare a specie altamente impollinanti per saziare il loro appetito di polline. Alcune piante che possono essere aggiunte alla vostra coltura di cannabis sono il girasole, il frutto della passione e la camomilla. Non allontaneranno soltanto gli insetti indesiderati come la mosca bianca, saranno anche ottime compagne per la cannabis e contribuiranno a camuffare le vostre bellissime signorine ancora di più. A seconda di dove viviate, raccogliere una colonia di coccinelle abbastanza in fretta per proteggere le vostre piante dall’invasione del ragnetto rosso potrebbe essere fonte d’ansia e tempo sprecato.
In alternativa, potete andare online e farvi spedire un sacco di coccinelle da allevatori affidabili che non producono altro che queste affamate predatrici... Altre alternative naturali contro il ragnetto rosso e altri insetti Utilizzare l’olio di neem può essere un ottimo deterrente, soprattutto se lo si diluisce correttamente con acqua e sapone. Al momento dell’applicazione, fate attenzione a coprire la parte superiore e inferiore delle foglie nebulizzando con cura. Il vantaggio dell’olio di neem, che proviene da una pianta che allontana gli insetti, è che il ragnetto rosso sarà scoraggiato dalla costante nebulizzazione di questo repellente dall’odore forte.
Una dritta è quella di assicurarsi che la miscela diluita sia nebulizzata formando uno strato sottile, perché coprire le foglie con uno strato spesso ha un impatto negativo sulle piante. Altre alternative naturali sono il cerfoglio, il basilico, la menta, la camomilla, il coriandolo e la calendula, in quanto tutte queste piante contengono terpeni che i ragnetti rossi, le mosche bianche, i tripidi e i parassiti in generale cercano di evitare al massimo e vanno d’accordo con le piante con cui vengono messe, permettendo di sviluppare un ottimo canopo. Vi auguro buona fortuna e scoprirete come le coccinelle, poco considerate, saranno ottime alleate per ripulire la vostra coltivazione. Pace e bene! Stoney Tark