Canapa Mundi non si farà, salta la fiera di Roma

La fiera del settore canapa di Roma, una delle principali in Italia, è stata cancellata per motivi non ben specificati di forza maggiore.

Ad annunciarlo sono gli stessi organizzatori tramite comunicato stampa in cui affermano di essere stati costretti ad annullare la nona edizione dell’evento che era in programma tra un mese esatto, dal 16 al 18 febbraio.

Non è chiaro se i motivi siano più politici o organizzativi.

Proprio negli ultimi giorni, infatti, è stata confermata l’incertezza che regna nel settore Cbd, con il Tar del Lazio che ha deciso di prendere ulteriore tempo lasciando gli imprenditori in un limbo che rende difficile ogni programmazione. Allo stesso tempo tutti ricordano anche l’incursione dell’anno passato in fiera da parte delle forze dell’ordine, evento che ha destato grande sconcerto ma che non era riuscito a minarne il successo. 

Il clima poco favorevole a questo tipo di eventi potrebbe aver influito sulla decisione degli organizzatori che però hanno preferito non rendere note le effettive ragioni spiegando, allo stesso tempo, che l’intesa con le autorità sembrava essere sulla buona strada.

«A tutti i nostri stimati collaboratori, espositori e appassionati di Canapa Mundi, oggi, con un senso di responsabilità condiviso - si legge nel comunicato - dobbiamo annunciare una decisione difficile riguardante l'Edizione 2024. Nel corso dell'ultimo anno, la vostra dedizione e la passione per il settore hanno ispirato ogni nostra azione e ogni decisione. Nonostante l'impegno collettivo e la collaborazione stretta con autorità e partner, le recenti circostanze hanno portato a una situazione di incertezza». 

Poi si accenna a ragioni di sicurezza per i partecipanti: «Di fronte a queste sfide, abbiamo preso la decisione ponderata di rinviare l'Edizione 2024, una scelta che riflette il nostro impegno verso la sicurezza e il benessere di tutti i partecipanti - prosegue il comunicato - Canapa Mundi è più di un evento; è il frutto di una comunità unita da una visione comune. [...] Riconosciamo il peso di questo rinvio e comprendiamo la delusione che può suscitare. Questa decisione è frutto di una riflessione attenta, guidata dalla volontà di preservare e valorizzare la qualità e la sicurezza dell'evento. La nostra promessa è quella di garantire che ogni decisione sia presa con il massimo rispetto per gli interessi e le aspettative di tutti voi. In questo momento, vogliamo esprimere la nostra sincera gratitudine per la comprensione e il supporto continui».

Al termine dell’annuncio una finestra di speranza verso la possibilità che si tratti di un rinvio più che di un annullamento: «Vi assicuriamo che ogni azienda che ha anticipato la partecipazione sarà rimborsata integralmente. Siamo già al lavoro per definire una nuova data per l'evento, con l'obiettivo di offrire un'esperienza sicura e arricchente per tutti. Vi invitiamo a rimanere in contatto per ulteriori aggiornamenti e siamo a completa disposizione per rispondere a qualsiasi domanda o preoccupazione. In attesa di tempi migliori, vi ringraziamo di cuore per la vostra pazienza e resilienza».