Microrganismi effettivi e probiotici

16 Apr 2020

I microrganismi effettivi sono una miscela che combina differenti ceppi di batteri e lieviti in un liquido ricco di carboidrati come la melassa, impiegati in campo agricolo per migliorare le rese delle colture.


Come fare il Lactobacillus Serum

Il concetto di microrganismi effettivi è stato introdotto dal biologo giapponese Teruo Higa, partendo dall'osservazione di alcuni meccanismi di interazione dei microrganismi e della loro influenza nell'ecosistema. Il suo obiettivo era quello di trovare un'alternativa all'utilizzo di fertilizzanti e pesticidi di sintesi.

LABs attivato con melassa pronto per l'uso

EM: cosa sono e come agiscono

I microrganismi effettivi, o EM, sono un gruppo di microrganismi anaerobi, costituiti principalmente da batteri dell'acido lattico, lieviti e batteri "fototrofi" cioè responsabili della fotosintesi. Spesso sono miscelati in liquidi come la melassa perché consente di mantenere in vita i microrganismi. Questa miscela è in grado di attivare i microrganismi locali e indigeni, che risiedono già nel suolo, stimolando la loro attività e proliferazione. Gli EM accelerano il processo di fermentazione e compostaggio della materia organica, in questo modo aumentano la disponibilità di sostanze nutritive per gli organismi che già popolano il terreno. Funzionano come un inoculante di più specie di organismi benefici, che apportano un'ampia gamma di vantaggi, come la fissazione dell'azoto, la trasformazione dei minerali in sostanze assimilabili dalla pianta oppure la soppressione di agenti patogeni. Un substrato vivo e in equilibrio, garantisce coltivare piante più sane, con difese immunitarie più forti e una resa finale maggiore.

Probiotici

Sono quella tipologia di microrganismi che apportano beneficio all'ospite in cui risiedono. I fermenti lattici sono tra i microrganismi probiotici più comuni, come ad esempio i batteri lactobacilli, contenuti anche nella miscela di EM. Possiamo creare un inoculante simile agli EM coltivando noi stessi il Lactobacillus Serum, o LABs, analizziamo passo per passo come prepararlo, gli ingredienti indispensabili e come utilizzarlo al meglio con le piante di cannabis.

Ingredienti e preparazione

Per realizzare in casa il LABs sono necessari pochi ingredienti e alcuni strumenti facilmente reperibili. Vediamo di cosa abbiamo bisogno:

  • 250 g riso
  • 3 l latte non pastorizzato o latte intero biologico
  • 3 l melassa priva di zolfo
  • 500 ml acqua decantata
  • 2 contenitori di vetro da 1 litro
  • 1 contenitore da 5 l
  • colino
  • siringa dosatrice
  • garza
  • colino di flanella

Innanzitutto bisogna procurarsi l'acqua di riso, riempire uno dei contenitore di vetro con il riso e l'acqua decantata, shakerare ripetutamente x circa 15 minuti. Quando l'acqua diventa torbida abbiamo ottenuto l'acqua di riso. Con il colino filtrare l'acqua dal riso nel secondo contenitore di vetro e chiuderlo con una garza in modo che sia protetto ma continui a far passare l'ossigeno. Lasciare riposare il contenuto per circa una settimana, l'acqua di riso si separerà in tre strati differenti, lo strato superficiale è formato da muffe, lo strato intermedio è ricco di batteri invece lo strato inferiore è costituito da amido e prodotti di scarto del processo di estrazione. Il tempo necessario per la formazione dei 3 strati nell'acqua di riso varia a seconda delle temperature, un clima mite favorisce la proliferazione dei microrganismi. Con la siringa dosatrice prelevare lo strato intermedio dell'acqua di riso e depositarlo nel contenitore da 5 litri di dimensione. L'acqua di riso prelevata va miscelata con 10 parti di latte quindi se nel contenitore abbiamo 300 millilitri di acqua di riso dovremo aggiungere 3 litri di latte. Il contenitore va chiuso con coperchio ma senza sigillarlo e il contenuto lasciato riposare per circa 1 o 2 settimane, in questo lasso di tempo la miscela può gorgogliare o anche straripare fuori dal contenitore per via della sua fermentazione. Quando sulla superficie si forma uno strato solido, come una torta, è il segnale che il siero è pronto. Lo strato solido in superficie altro non è che la cagliatura del latte, al di sotto di questo strato c'è il liquido interessato. Con la siringa dosatrice prelevare il siero sotto lo strato solido oppure togliere prima lo strato solido dal contenitore e successivamente filtrare il liquido con il colino di flanella. Il siero può essere imbottigliato e conservato in frigo per circa un anno oppure può essere attivato subito mescolandolo con la melassa e in questo modo può essere conservato anche a temperatura ambiente. Il siero va mescolato con la melassa in parti uguali, quindi da 3 litri di siero otterremo 6 litri di LABs pronto per l'uso. Non sigillare completamente i contenitori dove è conservato il LABs, l'attività di alcuni microrganismi genera come sottoprodotto CO2 che potrebbe provocare l'esplosione del liquido all'interno.

LABs nella coltivazione di Cannabis

Il Lactobacillus Serum deve essere diluito con acqua decantata prima di utilizzarlo. Può essere impiegato sia per via fogliare che per irrigazione. Come spray fogliare funziona da inoculante e aiuta a prevenire e combattere malattie fungine come l'oidio, le dosi sono di 2 ml/litro. Aggiunto all'acqua di irrigazione sono necessari 2-5 ml/litro, è un ottimo promotore della vita nel suolo, accelera la decomposizione della materia organica ed aumenta la disponibilità delle sostanze nutritive. Il risultato sono piante più vigorose con una resa maggiore in tutti i termini sia di quantità che di qualità. Nella preparazione del tè di compost ossigenato è utile per accelerare la trasformazione della materia organica in forme assimilabili dalla pianta. Lo stessa funzione è svolta nella preparazione del compost, polverizzare la pila di compost con LABs attiva il processo di compostaggio. Il LABs è un probiotico molto utile nella coltivazione di cannabis, facile ed economico da produrre in casa propria.