Cannabis e Covid19: la posizione di IACM (International Association on Cannabis as Medicine)

26 Mar 2020

Cannabis e Covid19. L’IACM (International Association on Cannabis as Medicine) ha deciso di condividere un messaggio per prendere posizione riguardo l’eventuale utilizzo di cannabis come terapia contro il Covid19.


Lo traduciamo di seguito per fugare ogni dubbio, consci che l’informazione corretta, perché ancorata alla realtà, sia l’unico servizio da rendere ai nostri lettori per comprendere al meglio le linee guida da seguire, onde evitare di incappare in notizie false inerenti una tematica particolarmente complessa come questa.

 

Dichiarazione del direttivo dell’International Association on Cannabis as Medicine (IACM), sull’attuale pandemia corona virus e l’utilizzo dei cannabinoidi.

 

 

Differenti studi in laboratorio suggeriscono che i cannabinoidi possano svolgere effetti antivirali ed antibatterici. Abbiamo descritto tali potenzialità ripetututamente nei bollettini IACM.

D’altro canto, non esistono evidenze sul fatto che singoli cannabinoidi, come il CBD, CBG o il THC – o preparazioni a base di cannabis, proteggano contro l’infezione dal virus SARS-CoV2 o che possano essere adottate per trattare il Covid-19, la malattia prodotta da tale virus.

Allo stesso tempo non esistono evidenze che l’utilizzo di cannabinoidi possa incrementare il rischio di contrarre quest’infezione virale.

Per questi motivi per piacere non fate circolare le false informazioni che trovate online.

Aiutate a contenere la diffusione del virus seguendo le direttive dei governi e delle autorità sanitarie.

Cerchiamo di essere solidali di questi tempi, specialmente con le persone che sono particolarmente a rischio per questa infezione.

Prendetevi cura di voi e del prossimo!

Da parte del direttivo IACM

Dr. Kirsten Müller-Vahl

Dr. Franjo Grotenhermen

https://www.cannabis-med.org/  

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