INCASINATA

Soft Secrets
13 Dec 2012

Questa coltivazione è totalmente incasinata. Vari rischi potenziali potrebbero portare al disastro.


Questa coltivazione è totalmente incasinata. Vari rischi potenziali potrebbero portare al disastro.

NO NO'S

Questa coltivazione è totalmente incasinata. Vari rischi potenziali potrebbero portare al disastro. Ecco alcuni dei problemi a livello di progettazione:

1. Luce:
La lampadina nuda è un problema: è probabile che esploda se dovesse cadervi dell’acqua mentre è accesa. La lampadina è appesa in una posizione bassa ed esposta, dove il coltivatore ha probabilità di prendere dentro mentre svolge vari compiti o dove possono arrivare facilmente gocce d’acqua. La maggior parte della luce prodotta dalla lampadina va sprecata – senza un riflettore che ridiriga la luce sul canopo, la luce è dispersa nella stanza. Le piante usano solo la luce che raggiunge le foglie.

2. Elettricità:
I cavi senza supporto che penzolano ovunque o sul pavimento sono un pericolo elettrico e d’incendio. Il regolatore di corrente è un modello magnetico vecchio che inghiotte molta corrente. Lo si posiziona lontano dai rischi, il che è positivo, ma è difficile da raggiungere.

3. Temperatura e ventilazione:
Non c’è segno di controllo della temperatura e neppure di aerazione o aria condizionata.

4. Circolazione dell’aria:
L’unico punto di circolazione dell’aria è un ventilatore oscillante con piedestallo. L’aria non raggiunge comunque tutte le piante.

5. CO2:
Non si vede alcun segno di arricchimento di CO2. Senza dei livelli adeguati, le piante non crescono.

6. Le piante:
Le piante non sono robuste e vitali. È probabile che non ricevano luce a sufficienza per fiorire. Un altro problema potrebbe essere che i contenitori sono troppo piccoli.

SOLUZIONI Luce:

I riflettori sono fondamentali in quasi tutte le colture. Senza un riflettore, la luce viene dispersa in tutte le direzioni. Solo la luce che raggiunge le piante viene usata, il resto va sprecato.

Se le fonti di luce sono posizionate vicino alle piante, proteggetele usando un riflettore con un protettore con il fondo di vetro. In questo modo, gli schizzi d’acqua non raggiungono la lampadina. Il fondo di vetro serve anche se i riflettori sono raffreddati ad aria.

Il raffreddamento ad aria delle fonti di luce elimina il calore dalla stanza prima che vi entri, ma il fondo di vetro assorbe parte della luce utile. Un’altra strategia è quella di posizionare le fonti di luce in alto, in modo che il calore delle stesse non incida sulle piante al di sotto.

Posizionare le fonti di luce in alto senza un protettore in vetro contribuisce a tenere le lampadine al riparo dall’acqua, ma senza i riflettori giusti per dirigere la luce sulle piante, la luce sarà dispersa in altre zone della stanza.

Tuttavia, il posizionamento in alto garantisce un vantaggio diverso verso la fine della fioritura, quando le piante rispondono alla luce UVB aumentando la potenza. Le fonti ad alogenuri metallici (MH) (e non a sodio ad alta pressione – HPS) producono luce UVB. Se c’è un riflettore con fondo di vetro, assorbirà la luce UVB. Se non c’è vetro fra la lampadina e la pianta, le cime avranno maggior potenza. Per sfruttare ciò, sostituite le MH con le fonti HPS le ultime due settimane di fioritura.

Questa coltura da 1,25 m x 2,5 m è stata illuminata mediante tre fonti a sodio ad alta pressione da 600 watt installate in riflettori raffreddati ad aria. Tre fonti da 600 watt sono meglio di due fonti da 1.000 watt, perché la luce raggiunge le piante da più direzioni. Le fonti di luce sono state posizionate abbastanza in alto da poter illuminare tutto il canopo, ma bisogna dirigere la luce verso il basso, in modo tale che la maggior parte arrivi alle piante

ILLUMINAZIONE TI4

Usate dei fogli di alluminio per modificare il riflettore affinché diriga più luce alla coltivazione. Questa è una fotografia di un dispositivo fluorescente a induzione. Prima di mettere l’alluminio (Foto 3), molta luce veniva dispersa, illuminando altre aree della stanza. È stato posizionato dell’alluminio pesante della larghezza di 45 cm con un nastro adesivo, in modo tale che luce fosse ridiretta sulla coltivazione, potenziandone la crescita. Questa tecnica funziona sia con le HPS che con le MH. Mettere l’alluminio ai lati dei dispositivi lungo il perimetro della coltivazione aumenta la luce totale ricevuta dalle piante. [Bisogna fare le foto di notte per mostrare il cambiamento nella riflettività, utilizzando ulteriore materiale riflettente]

CAVI ELETTRICI:

Da notare i cavi elettrici sul soffitto, a distanza dai pericoli. In questa coltivazione stretta sono stati usati riflettori con un focus stretto.

Le luci sono posizionate al di sopra delle piante in modo tale che il calore stia al di sopra del canopo della pianta. Sono al riparo dagli schizzi d’acqua e non hanno dunque bisogno di fondo di vetro per essere protette. Questi riflettori diffondo la luce su tutta la coltivazione, in modo tale che ogni pianta riceva la luce da molte direzioni, il che porta al fatto che varie parti della pianta ricevono luce diretta.

Elettricità: Tutti i cavi dovrebbero essere codificati. I sistemi grandi dovrebbero avere un salvavita dedicato. Tutti i cavi esposti dovrebbero essere protetti utilizzando tubi di metallo o Romex. Evitate di usare delle prolunghe. Non usate convertitori a 3 punte per attaccare dispositivi con cavo a 2 punte.

Qui si vedono che tutti i cavi sono etichettati chiaramente e sono organizzati, il che agevola la manutenzione.

Estintori:
Installate degli estintori in tutte le stanze di coltura dove c’è illuminazione elettrica. Assicuratevi che tutti gli estintori siano adatti agli incendi di natura elettrica.

Regolatori di corrente:

I regolatori di corrente digitali sono di facile installazione.

Usate regolatori di corrente di elevata qualità, non magnetici. I digitali presentano degli incredibili vantaggi:

Pesano meno: i regolatori di corrente magnetici pesano circa 9 kg, mentre quelli digitali solo 3 kg circa.

Usano meno elettricità: i regolatori di corrente magnetici usano 200 watt per convertire 1.000 watt nel voltaggio adeguato. I regolatori di corrente digitali usano solo 100 watt. Questo permette di risparmiare 1/12 o circa l’8,5% di elettricità necessaria per far funzionare le luci.

I regolatori d corrente digitali producono molto meno calore rispetto ai regolatori di corrente magnetici: è molto comodo, perché possono essere messi nella stanza di coltura senza paura che surriscaldino eccessivamente la coltivazione.

Inoltre i regolatori di corrente digitali sono più sicuri, in quanto si spengono automaticamente in caso di corto circuito. Riaccendono la lampadina dopo un’interruzione di elettricità, possono essere adattati a vari livelli di produzione di luce – regolando l’intensità della lampadina se necessario (piante giovani, cloni, rallentando la crescita per adeguarsi ai tempi della coltivazione) e possono essere usati sia con le MH che con le HPS.

CO2 (Anidride carbonica):

L’anidride carbonica è uno dei due ingredienti che le piante usano per la fotosintesi. L’acqua è l’altro. La luce è utilizzata per alimentare il processo. Quando c’è luce a sufficienza (come nelle colture indoor), le piante crescono più rapidamente se l’aria è arricchita con CO2 rispetto a quanto non avvenga con l’aria nell’ambiente (380ppm). Una fonte di luce da 1.000 watt che illumina una coltura 1,2 m x 1,2 m, ossia 1,44 metri quadrati di area, fornisce luce a sufficienza per sostenere una fotosintesi potenziata in presenza di aria arricchita con un massimo di circa 1.300ppm CO2. Questo porta a una crescita più rapida e a una maggiore resa. In effetti, si può affermare che in assenza di CO2 un coltivatore sta sostanzialmente sprecando elettricità, dato che le piante non possono raggiungere il loro pieno potenziale di crescita.

EFFETTO CO2.
(Tabella tratta da “Marijuana Grower’s  Handbook” – Il Manuale del Coltivatore di Marijuana)

Concentrazioni più elevate di CO2 sono legate a maggiori livelli di fotosintesi, il che porta a una maggior crescita della pianta.

CO2 IN SERRA.
(Tabella tratta da “Marijuana Grower’s  Handbook” – Il Manuale del Coltivatore di Marijuana)

Negli spazi chiusi la CO2 viene utilizzata rapidamente una volta che si accendono le luci (A). Il suo livello torna ad aumentare quando le luci sono spente, dato che le piante producono CO2 di notte (B) e continuano a metabolizzare, ma non a svolgere la fotosintesi, durante il periodo di buio.

MISURATORE DI CO2:

Posizionate il misuratore al di sopra del canopo della pianta.

SERBATOIO DI CO2:

(Foto: da “Let’s Grow a Pound”)

Il dispositivo collegato regola la pressione del gas, il tasso di flusso e apre e chiude la valvola.


MINIGENERATORE DI CO2: generatore di CO2 raffreddato ad acqua.

REGOLATORE DEL SERBATOIO DI CO2 REG-1 E TUBI CON MICROPORI: (Foto: da “Let’s Grow a Pound”)

Ci sono due modi per fornire gas alla coltura: i serbatoi di CO2 e i bruciatori di metano o propano che lo generano. Entrambi i sistemi sono regolati utilizzando un misuratore di CO2, che è posizionato al di sopra del canopo della pianta per misurare la concentrazione di CO2 nell’aria. Il serbatoio è dotato di un dispositivo che regola il flusso di gas e chiude e apre il sistema. Il gas è fornito al canopo utilizzando dei tubi con alcuni micropori che consentono al gas di fuoriuscire. La CO2 è più pesante dell’aria ed è fredda, a causa della depressurizzazione dovuta alla sua fuoriuscita dal serbatoio, quindi scende sul canopo della pianta, dove richiesto.

I generatori producono CO2 bruciando gas. Questo produce anche calore e vapore acqueo, che aumenta l’umidità della stanza. A meno che la stanza non debba essere riscaldata per mantenere la temperatura costante, il calore aggiuntivo costituisce un problema. Lo si può correggere utilizzando un generatore raffreddato ad acqua, che elimina il calore e gran parte dell’umidità. Tutti i generatori rilasciano CO2 nella stanza e non solo sul canopo, quindi c’è maggior spreco di gas se la stanza è aerata.

Temperatura e ventilazione:

La coltura deve essere mantenuta al minimo attorno ai 25 gradi centigradi, se non viene arricchita con CO2 — e a 25-30 gradi centigradi se è arricchita con CO2. Se la coltura deve essere raffreddata (cosa che accade normalmente, se si usano fonti di luce raffreddate ad aria), si può scegliere fra due metodi: ventilazione o aria condizionata. Entrambi funzionano bene, ma l’aria condizionata può essere più comoda per vari motivi:

Con la ventilazione la coltivazione dipende dall’aria esterna. La temperatura di questa aria varia di giorno in giorno e anche nel corso della giornata. Un giorno si può raffreddare la coltura con aria a 15 gradi centigradi e il seguente la temperatura di questa aria può variare dai 7 ai 25 gradi centigradi.

Poiché la temperatura esterna diventa più elevata, la ventilazione è meno efficace. L’aria troppo fredda inibisce la crescita della pianta. L’aria condizionata fornisce invece una temperatura uniforme costante che favorisce la crescita della pianta.

Inoltre l’aria ventilata può trasportare insetti infettivi e spore patogene. Per questo motivo deve essere filtrata. I filtri sui tubi eliminano parte delle infezioni, ma una fonte di luce UVC ucciderà le spore patogene e gli insetti.

Quando l’aria è ventilata da uno spazio arricchito con CO2, tutta la CO2 va persa. Il ciclo è il seguente: l’aria viene arricchita. Il calore aumenta nel tempo. Il dispositivo spegne la CO2 e accende i ventilatori per muovere l’aria e raffreddare la stanza, eliminando la CO2. I ventilatori vengono spenti e la CO2 ripristinata.

Con l’aria condizionata, si mantiene la temperatura adeguata in tutto il fotoperiodo, con la luce e con il buio, a prescindere dalla temperatura esterna. Non c’è evacuazione d’aria dalla stanza, quindi non va persa CO2.

Le pieghe che si vedono nei tubi delle luci raffreddate ad aria ostacolano il flusso d’aria. Ogni piega crea maggior resistenza.

Settate i condizionatori d’aria della stanza in modo tale da eliminare il calore ma da non scambiare l’aria. Tutta la CO2 rimane nella stanza. L’aria nella stanza può essere condizionata usando delle fonti di luce UVC che uccidono le spore patogene e gli insetti e la temperatura e umidità dell’aria possono essere controllate. È spesso più comodo usare condizionatori d’aria e dispositivi portatili installati all’esterno.

Circolazione d’aria:

La circolazione d’aria è importante per le piante per due motivi. Prima di tutto, i gambi diventano più spessi, resistenti e forti contro gli stress. Quando le piante crescono senza corrente o aria, diventano più alte e sottili. Quando invece crescono a contatto con una corrente sufficientemente forte affinché vengano scosse avanti e indietro, si creano delle piccole lacerazioni nel tessuto. La pianta ripara questa lacerazione producendo ulteriore tessuto che aumenta la forza del gambo. I gambi più sottili non sono poi in grado di sostenere cime grandi, ma le piante con gambi spessi, che sono state messe costantemente a dura prova, non avranno alcun problema a sostenerle.

Il secondo motivo per cui la circolazione d’aria è importante è più fine: immaginate la superficie della foglia che entra in contatto con l’aria. La foglia ha esaurito la CO2 nell’aria del microambiente e questa è stata sostituita da ossigeno (O2). L’O2 è il gas rilasciato durante la fotosintesi. Non avere accesso a quantità adeguate di CO2 rallenta la fotosintesi perché si tratta di uno dei due ingredienti utilizzati nella produzione. Per migliorare la crescita, l’aria priva di anidride a livello della superficie della foglia deve essere eliminata rapidamente e sostituita da aria arricchita con CO2.

In outdoor, il vento sostituisce l’aria priva di anidride. In indoor, sono necessari dei ventilatori. I ventilatori oscillanti sono ottimi perché cambiano la direzione della corrente, soffiando sui gambi da varie direzioni. Posizionate i ventilatori in modo che l’aria venga soffiata attraverso le piante e non da sopra, in modo tale che non soffi aria calda sulle stesse.

Tutte le fonti di luce nella stanza sono su una sorta di “ascensore”, in modo tale che possano essere mosse in su o in giù facilmente per avvicinare la luce alle piante.

I ventilatori oscillanti forniscono corrente costante al canopo, eliminando l’aria priva di CO2 e piegando i gambi, il che li rende più forti. Purtroppo, i condotti e i ventilatori delle fonti di luce raffreddate ad aria non sono stati installati.

Se sembra che le piante non soffrano di carenze, essendo al contrario particolarmente robuste e vigorose, possono esserci vari fattori in gioco. Sappiamo che la privazione di CO2, la bassa intensità luminosa e possibili problemi di temperatura possono fare la loro parte nel privare le piante della possibilità di raggiungere il loro pieno potenziale di crescita. Ciononostante, anche dei semplici contenitori piccoli possono rivelarsi un problema. Quando alle piante si fornisce lo stesso spazio per il canopo, ma contenitori di dimensioni diverse, quelle nei contenitori più grandi crescono più velocemente, diventano più grandi e rendono di più.

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C’è una miriade di cose che possono andare per il verso sbagliato, ma ci sono anche alcuni modi specifici in cui la vostra cultura può svilupparsi bene. Quando la coltivazione è ben pianificata e organizzata e basata su una buona tecnica e botanica, non solo sarà un luogo più sicuro e piacevole in cui lavorare, ma le piante risponderanno producendo cime più grandi e migliori che vi renderanno orgogliosi.

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