Le bugie sulla cannabis di Ivan il terribile

Soft Secrets
26 Jan 2012

Le bugie sulla cannabis svelate da Ivan il terribile di Ascia


le bugie sulla cannabis svelate da ivan il terribile di Ascia

 

 

Il proibizionismo, può essere visto anche come “paternalismo” …nel senso più oppressivo del termine.

Partendo dal presupposto che ci sia buona fede, il bambino è tenuto a seguire qualsiasi direttiva giunga dal genitore governante…che sia benevola e protettiva, o meno…ne va della sua sicurezza.

Ciò comporta un rapporto asimmetrico di totale dipendenza da parte del bambino. Nel momento in cui il figlio cresce e diventa adulto, il rapporto con il padre si ridefinisce, diventa simmetrico.

Per i proibizionisti invece tu non cresci mai…sei un eterno bambino che continuerebbe a mettersi nei guai se non fosse continuamente ripreso e bacchettato.

Non importa che tu abbia quasi 40 anni e sia padre, o 60 e sia nonno, non importa che in tutti questi anni ti sia comportato bene, loro continuano ad istaurare con te questo rapporto asimmetrico…di completa dipendenza ai loro voleri.

Dicono di farlo per il tuo bene…a loro dispiace perseguitarti, imprigionarti, bastonarti…ma devono farlo per il tuo bene.

Poi quando l’interlocutore principale di riferimento, colui che dovrebbe tutelare la salute dei giovani e moderare i loro costumi, è praticamente un ebete…la cosa diventa oltremodo pericolosa.

Soprattutto perché davvero non si capisce più cosa sia giusto e cosa sbagliato.

Nella vita, non sempre si riesce a fare quello che è giusto…ma poi cosa è veramente giusto?

In genere quando fai una cazzata madornale, te ne rendi conto, come del resto quando fai qualcosa di realmente giusto…e te ne rendi conto soprattutto perché dentro di te scatta qualcosa, qualcosa che va aldilà della ragione, che va aldilà del comune buon pensare…è più una sensazione… sensazione di fare del bene, o di assumere un comportamento scorretto ed ingiusto.

E’ molto importante che l’umano si ritrovi nella sua valutazione, o si destabilizzerà nelle decisioni, soprattutto quelle più importanti.

In tutti questi anni di proibizionismo in materia di cannabis, nel nostro Paese si sono susseguiti personaggi di vario tipo. Personaggi a volte furbi e scaltri, altre volte, dei perfetti idioti, ma il risultato è sempre stato lo stesso, come se chiunque metta mano al bureau antidroga, debba rispettare delle direttive che giungono dall’alto.

Allora, a questo punto, poco importa quanto il repressore di turno sia sveglio.

Ciò porta alla totale esclusione di qualsiasi tipo di dialogo. Puoi anche avere mille motivazioni contornate da altrettante prove scientifiche e non, puoi anche dedicare l’intera vita a catalogare notizie, ricerche, comunicati stampa…se dall’altra parte c’è un sordo…il cui interesse è unicamente di lasciare che le cose rimangano tali, cioè biecamente proibite, non si arriverà mai ad un punto di svolta.

E allora il bianco diventa nero, il pulito diventa sporco…e viceversa…

Ad ogni contestazione ti sentirai rispondere: “Non è vero! Non è vero!” dall’utilità dei cannabinoidi in svariate patologie…alle rivelazioni antiproibizioniste che oramai nemmeno l’ONU riesce più a nascondere…

“Non è vero! Non è vero!” E le carceri continuano a riempirsi di gente che di pericoloso ha nulla, se non una passione che tutto sommato è meno deleteria di tantissime altre.

Si continuano ad usare pesi diversi per diverse misure, ma soprattutto si da l’occasione alle varie società malavitose di fare soldi a palate…e l’unica risposta che l’idiota di turno ti sa dire è: “Non è vero! Non è vero!”

Ivan il Terribile – ASCIA

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