Libano, Le coltivazioni dei profughi
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La storia dei profughi siriani che in Libano coltivano cannabis
La storia dei profughi siriani che in Libano coltivano cannabis
In fuga dalle zone di guerra, tra bombardamenti e persecuzioni dell'Isis, sempre più profughi siriani in Libano si dedicano alla coltivazione di cannabis nella Valle di Beeka.
Come testimonia il reportage fotografico della fotografa libanese Alia Haju, molti rifugiati siriani che cercano rifugio in Libano si occupano di coltivare cannabis in piantagioni illegali. In fuga dalle zone occupate militarmente dall'Isis, che perseguita chiunque abbia a che fare con la marijuana, questi rifugiati in Libano scelgono la strada delle piantagioni che, nonostante non sia un lavoro nè legale nè sicuro, però permette di guadagnare somme non indifferenti rispetto ad altri lavori.
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