Cucinare con la cannabis

Soft Secrets
18 Jun 2021

Il settore dei prodotti commestibili è in piena espansione e le possibilità di utilizzo sono davvero infinite. Partendo dalle basi, vi illustrerò alcune facili tecniche e gustose ricette per assicurarvi che i vostri “alimenti infusi” vi permettano di avere ciò che desiderate a livello di THC e di gusto. Quindi forza, inforniamo!


Scegliere la varietà giusta

Quando scegliete una varietà per cucinare, pensate a come volete sentirvi e agli effetti che state cercando di ottenere. Usate sempre materiale vegetale fresco di buona qualità. Si sente la differenza tra un fiore di alta qualità e del materiale vecchio e stantio.

Non dimenticatevi di decarbossilare!

La decarbossilazione consiste nel riscaldare la cannabis per attivare il THC e gli altri cannabinoidi. Si tratta dello stesso processo con cui la fiamma del vostro accendino riscalda e attiva i cannabinoidi presenti nel materiale vegetale quando fumate. Senza questo calore, non verrà liberato il vero potenziale dei vostri cannabinoidi.

Per decarbossilare la cannabis seguite questi step:

  • Preriscaldate il forno a 140°C.
  • Ricoprite una teglia con carta da forno e tagliate il vostro fiore in pezzetti della grandezza di un pisello.
  • Infornate posizionandola al centro del forno per 20-30 minuti.
  • Per ottenere i migliori risultati possibili, utilizzate un termometro da forno e mantenetevi nell’intervallo dei 115°C-146°C.
  • Se si superano i 150°C, i cannabinoidi vengono degradati o distrutti. Utilizzate tutte le parti del fiore quando effettuate la decarbossilazione, ivi inclusi i gambi e le parti più piccole. Attenetevi a una sola varietà per ottenere risultati affidabili e prevedibili.

Possibilità d’infusione

A questo punto, create il vostro infuso. Usare olio o burro è la soluzione migliore perché i cannabinoidi come il THC e il CBD devono legarsi bene ai grassi. Il cannabutter (burro di cannabis) è semplice da produrre e può essere utilizzato in qualsiasi ricetta che abbia il burro fra i suoi ingredienti.

Come produrre un semplice cannabutter

Preparate il cannabutter usando del comune burro non salato. Acquistate la migliore qualità che potete permettervi. Il burro di alta qualità ha un sapore migliore e contiene anche meno acqua e più grassi. I cannabinoidi si legano meglio ai grassi, quindi un burro di qualità superiore equivale a un prodotto finale più potente.

  • acinate finemente o frullate tutto il vostro materiale vegetale decarbossilato.
  • Fate sciogliere il burro a fuoco lento in una padella.
  • Aggiungete il vostro materiale vegetale macinato a poco a poco e mescolate.
  • Cuocere a fuoco lento per 45 minuti. Mescolare regolarmente per evitare che il materiale vegetale si bruci.
  • Togliete la padella dal fuoco e versate il contenuto in un un colino metallico fine per poi riversarlo nel contenitore scelto e filtrare dunque tutti i pezzi di materiale vegetale. Potete usare una stamigna (garza per avvolgere i formaggi) e filtrare a mano per eliminare la maggior parte del materiale. Assicuratevi soltanto d’indossare un guanto perché il burro sarà incredibilmente bollente!
  • Lasciate raffreddare completamente il burro a temperatura ambiente e poi avvolgetelo/sigillatelo e conservatelo in frigorifero.

Il cannabutter si conserva per un mese in un contenitore a chiusura ermetica in frigorifero. Il cannabutter può essere congelato e conservato per 3 mesi, sempre in un contenitore a chiusura ermetica. Un vassoio per i cubetti del ghiaccio è un’ottima soluzione se avete intenzione di congelare il vostro cannabutter. Potete preparare delle porzioni singole e poi scongelare solo ciò che vi serve quando ne avete bisogno.

 

Dosaggi responsabili

Preparare il cannabutter è facile; la parte difficile è capire il corretto dosaggio. In media, solo circa il 60% del THC e degli altri cannabinoidi viene estratto dal materiale vegetale quando si produce del cannabutter partendo da un latticino. Bisogna anche tenere in considerazione la perdita di THC, che si verifica quando il THCA in forma grezza viene convertito nel THC che conosciamo, attraverso la decarbossilazione.

Anche usando la stessa quantità di cannabis per ogni lotto di produzione, correrete qualche rischio a causa delle numerose variabili che possono influenzare la potenza finale del burro. Fra queste variabili figurano i livelli di calore, la varietà di cannabis scelta e, naturalmente, la tolleranza della persona che lo mangerà. I prodotti commestibili non sono un peccato di gola a “taglia unica”.

È difficile determinare la potenza di un prodotto commestibile; anche i professionisti fanno fatica in assenza di analisi di laboratorio. Dosare accuratamente i vostri prodotti commestibili a casa è praticamente impossibile. Ad ogni modo, si possono trovare alcune buone pratiche da seguire per fare una stima consapevole di quanto possa essere potente il vostro prodotto commestibile finito.

Per esempio:

Ho 5g di Gelato, con una potenza media di THC del 20% o 200mg di THCA per 1g di Fiore. 200mg x i 5g che ho =1.000mg di THCA in totale.

Il tasso di conversione del THCA in THC è 0,88 quindi 1.000mg x 0,88= 880mg.

880mg è la quantità massima di THC che verrà estratta durante la decarbossilazione.

In linea di massima, si mantiene il 60% di quel THC quando si produce il cannabutter da latticini.

Quindi, 880mg x 0,6= 528mg. Questa è la quantità massima di THC che può essere contenuta nel vostro cannabutter finito.

Infine, se il tuo panetto di burro pesa, poniamo il caso, 500g, possiamo dividere i 528mg per 500 e ottenere i mg stimati di THC per 1g di cannabutter. In questo caso è 528mg/ 500g = 1,05mg per 1g di burro di cannabis.

Potete quindi usare queste informazioni per dosare le vostre ricette commestibili in modo responsabile. Sostituite semplicemente la giusta quantità di cannabutter al burro comune, a seconda di quanti mg di THC volete che contenga ogni porzione. Queste sono le linee guida generalmente accettate sulla potenza:

Utilizzatori novizi /inesperti: 1-5 mg per porzione.

Utilizzatori con tolleranza moderata: 5-10 mg per porzione.

Veterani esperti dei prodotti commestibili: 10-20mg per porzione.

Come detto in precedenza, questo calcolo è ancora solo una stima, e i vostri risultati possono variare. Pertanto, la cosa migliore da fare è approcciare il tutto sempre con cautela, a prescindere dalla potenza che “pensate” che abbiano i vostri prodotti commestibili. Provate un pezzettino e aspettate 2 ore per vedere quali sono gli effetti prima di andare avanti. Se altri consumeranno i vostri alimenti infusi, assicuratevi sempre di far sapere loro cosa contengono.

I migliori brownie di Betty

Un ottimo punto di partenza per i prodotti commestibili fatti in casa è una classica ricetta per fare i brownie. A tutti piacciono i brownie e sono facili e veloci da preparare. Adoro i brownie ricchi e appiccicosi con la tipica consistenza densa e cioccolatosa e questi lo sono sicuramente, con l’aggiunta di un pizzico di THC! Cosa si può chiedere di più?

Ingredienti

  • 100g di burro non salato - sostituite la giusta quantità di burro comune con del cannabutter utilizzando il metodo illustrato in precedenza.
  • 200g di cioccolato fondente tritato
  • 4 uova
  • 250g di zucchero di canna grezzo
  • 100g di farina 00
  • 30g di cocco
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 100g di cioccolato bianco/al latte a pezzi, tritato.

Procedimento

1- Riscaldate il forno in modalità ventilata a 180°C /160°C/ potenza gas 4.

2- Rivestite una teglia per brownie da 23 cm x 33 cm con della carta da forno.

3- Fate sciogliere lentamente il burro (normale e di cannabis) e il cioccolato fondente nel microonde a bassa potenza.

4- Sbattete bene le uova e lo zucchero.

5- Mettete il composto di cioccolato fuso nel composto delle uova.

6- Setacciate la farina, il cacao e il lievito e mescolate bene.

7- Aggiungete i pezzi di cioccolato bianco e al latte. Potete anche utilizzare delle nocciole o delle noci pecan tritate oppure anche la vostra barretta di cioccolato preferita o dei biscotti. Basta che li tagliate prima in piccoli pezzi.

8- Infornate per 25-30 minuti.

9- Fate raffreddare su una griglia. Sformate, tagliate e servite. I vostri brownie dureranno circa una settimana in un contenitore a chiusura ermetica.

Ecco fatto. Semplice. Delizioso. Efficace. Preparatevi a esplodere nel gustoso paradiso del THC! Volete altre idee e tecniche per cucinare con la cannabis? Tornate a trovarmi la prossima volta, parlerò dell’olio da cucina alla cannabis, di come prepararlo e dei diversi modi in cui potete utilizzarlo nelle vostre ricette quotidiane.

 

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