Abbiamo parlato con i selezionatori di Pyramid Seeds

Soft Secrets
26 Oct 2018

Alcuni suggerimenti preziosissimi


In una località segreta europea abbiamo visitato le sale dove i selezionatori di Pyramid Seeds lavorano alla riproduzione di varietà d’origine prevalentemente indica. Tutto il processo di miglioramento vegetale, dalle attrezzature alla conservazione dei genotipi, è caratterizzato da una meticolosità eccezionale, senza alcuna economia di mezzi, allo scopo di ottenere la massima qualità. Abbiamo parlato con i selezionatori di Pyramid Seeds.

Attrezzature

Si preferisce l’uso di lampade da 1000 W, munite di reattori elettronici e fissate al soffitto in modo definitivo, non essendo necessario spostarle in quanto prodotti ad alta efficienza. Il resto delle attrezzature è ugualmente di qualità superiore, con particolare riguardo alla ventilazione: un impianto potentissimo, in grado di estrarre efficacemente l’aria a bassa velocità con un minimo livello di rumorosità. L’impianto è anche provvisto di filtri di carbonio per eliminare gli odori. È anche presente un impianto di condizionamento e controllo del CO2. Tutta la strumentazione è controllata in modo automatizzato da un’unica centralina.

Madri e talee

La selezione e la cura delle madri è fra i punti di forza di Pyramid Seeds. L’obiettivo fondamentale è garantire la freschezza e la cura delle piante progenitrici, giacché malattie e epidemie sono spesso causa di deterioramento genetico. Una parte di queste progenitrici proviene da una selezione propria: è il caso, ad esempio, delle specie montane, da cui sono state prodotte Alpujarreña e Kryptonite. Altre piante sono cloni élite ritenuti promettenti per diversi motivi. Molti genotipi old school sono conservati da diversi anni senza alcun deterioramento, come solo poche banche dei semi sanno fare.

Maschi

Un altr aspetto che questa banca cura nei dettagli è la selezione dei maschi, che consiste nell’individuare inizialmente gli esemplari più indicati, secondo i tratti che sono in grado di trasmettere alla discendenza. Questi esemplari sono dapprima coltivati con la massima cura cui segue un’inversione sessuale indotta. Quando i maschi sono pronti vengono trasferiti nelle sale di fecondazione, dove sono presenti esemplari femmina. Pur disponendo di un impianto di irrigazione automatico, nel caso dei maschi la banca predilige l’innaffiamento con una pompa manuale, che consente di controllare minuziosamente il livello di umidità del sostrato. Quando le femmine sono mature si procede a una prima fecondazione con i maschi freschi. Quindi gli stessi esemplari maschi vengono essiccati e rilasciano nell’aria un’enorme quantità di polline per la seconda fecondazione.

Selezione di indiche

Nelle installazioni da noi visitate si coltivano varietà di origine Indica: tutte con una loro versione autofiorente, ugualmente ottenuta internamente dalla banca a partire dalle progenitrici di ogni varietà. Pur essendo coltivate all’interno, prima del loro lancio sul mercato queste varietà sono testate in diversi climi esterni: nella maggior parte dei casi si ottengono risultati eccellenti. Abbiamo parlato con i selezionatori di Pyramid Seeds. Super Hash (90% Indica). Progenitrici prevalentemente di origine Hashplant. Semplici da coltivare. Crescita rigogliosa e fioritura rapida, con una buona resa. Fiori compatti e resinosi, ideali quindi per realizzare estratti. Northern Lights (90% Indica). Riproduzione della genetica classica, conservata da diversi anni. Pianta prevalentemente indica, di dimensione compatta, foglie ampie e colore verde intenso. Gusto dolce e resina abbondante. Wembley (80% Indica). Primo ibrido di produzione esclusiva Pyramid Seeds, risultante dalla combinazione di Ak-47 e Bubble Gum. Ramificazione abbondante e ampi tralci di fiori, caratterizzati da pistilli di color arancio. Gusto fruttato, con effetto potente e duraturo. Shark (80% Indica). Profilo di indica, con struttura solida e rami robusti. Coltivazione semplice. Gusto molto dolce ed effetto fisico e rilassante. Si contraddistingue per la quantità di resina, che copre persino le foglioline più vicine ai fiori. Super Og Kush (80% Indica). Ibrido ottenuto da OG Kush e Hindu Kush, da poco migliorato nell’aroma con un altro clone élite di OG Kush arrivato dagli Stati Uniti. Crescita rapida e tanto vigore. Bud grandi e pensanti, garanzia di una buona resa. Gusto molto Kush. Blue Pyramid (80% Indica). Ibrido fra Blueberry e Shishkaberry. Mostra toni bluastri al calo delle temperature (che si verifica a fine fioritura). Odore intenso, prevalentemente fruttato. Bud molto duri e tricomi abbondanti, con effetto fisico e potente. Purple (50% Indica). Di tutte le varietà analizzate nel presente articolo, è quella con la maggior percentuale di sativa (50%). Mostra una vistosa tonalità purple sin dall’inizio della fase di crescita, senza dover attendere temperature basse. Fumo fruttato e molto saporito. Buoni risultati all’esterno, si raccoglie a metà settembre e resiste a climi complessi.
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