Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi chiede un aumento della produzione di cannabis terapeutica

Soft Secrets
25 Oct 2018

L'appello del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per aumentare di venti volte la produzione di cannabis terapeutica da parte dello Stato presso l'ormai noto Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze


Arrivare a produrre fino a 3.800 chilogrammi di cannabis terapeutica all'Istituto Farmaceutico Militare di Firenze, l'unico autorizzato in Italia a produrre 'cannabis di Stato'. E' il monito del presidente della Regione Enrico Rossi, durante la visita degli scorsi giorni all'istituto, accompagnato dal direttore dello stabilimento, il Colonnello Antonio Medica.

“Quest'anno produrremo 150 chilogrammi, che aumenteranno fino a 300 nei prossimi anni”, spiega Medica. Una produzione non in grado di coprire il fabbisogno nazionale, previsto per il 2018 intorno ai 700-800 chili: gran parte dovrà dunque essere acquistata dall'estero (si prevedono importazioni di cannabis dall'Olanda per circa 4,2 milioni di euro).

“E' sciocco comprare all'estero. Al Farmaceutico ci sono spazi per arrivare a coprire l'intero fabbisogno, con una cannabis terapeutica di qualità maggiore. Ogni Regione potrebbe fare un investimento pari al suo fabbisogno, aiutando questo Istituto a svilupparsi. Noi siamo disponibili a finanziare una serra come quelle che abbiamo visitato”, dice Rossi, intenzionato a chiedere maggiori investimenti al ministro della salute Giulia Grillo.

La Toscana è stata la prima Regione, nel 2012, ad approvare una legge che tuteli l'utilizzo dei cannabinoidi per scopi terapeutici e a completo carico del servizio sanitario regionale, per il trattamento di dolori cronici e neuropatici, ma anche per pazienti affetti da gravi patologie come cancro, Sla, sclerosi multipla, fibromialgia e sindrome di Tourette. L'utilizzo di farmaci a base di cannabis è in continua espansione e aumentano le prescrizioni mediche, anche per gli effetti positivi riscontrati sui pazienti.

A carico della Regione Toscana nel 2017 sono stati curati con cannabinoidi quasi 1.300 pazienti, con una spesa complessiva di 314mila euro circa. “E' necessario arrivare in pochi anni a produrre fino a 3.800 chilogrammi (oltre venti volte la produzione attuale, ndr), un livello adeguato perché i medici stanno imparando a prescrivere i cannabinoidi”, aggiunge Rossi, auspicando “un sistema tutto pubblico, senza ricorrere ai privati”, per evitare possibili aumenti di costo per i pazienti, in caso di produzione da parte di privati come proposto dal Ministro della Salute Giulia Grillo

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