Far analizzare i cannabinoidi dagli specialisti

Soft Secrets
17 Oct 2018

Nel mondo attuale della cannabis light un aspetto sembra ancora venire a mancare per apportare finalmente a tutto il comparto un’aurea di certezza e professionalità. Ovviamente stiamo parlando delle analisi sulle piante, visto che quando queste sono affidate a imprese serie che conoscono il proprio lavoro diventano la principale garanzia per il produttore e a maggior ragione per chi poi il prodotto lo acquista e lo utilizza come più ha piacere. Oggi per questo motivo vi presentiamo una nuova e interessante realtà: Canna-test.it, la prima ditta privata che nel nostro paese si è specializzata in analisi dei cannabinoidi


 

SSIT: Quando e perché nasce la vostra impresa?

La nostra azienda nasce a metà del 2017, dalla sede principale cbd-test.ch in Svizzera. Tutte le attività di ricerca e sviluppo hanno luogo presso la nostra sede centrale di Zurigo. Canna-test.it nasce a causa dell’ingente richieste di infiorescenze di CBD provenienti dall’Italia e dopo aver constatato l’assenza di laboratori privati specializzati per questo tipo di analisi. Abbiamo osservato molti rapporti analitici che presentavano inesattezze e soprattutto nel calcolo del rapporto[ratio] tra THC e CBD. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che questi laboratori non sono specializzati nei test sulla cannabis ma spaziano anche in altri settori della chimica e quindi i macchinari possono risultare contaminati da altri prodotti.

SSIT: Ci puoi spiegare che tipo di analisi eseguite e con quale tecnologia?

Eseguiamo analisi dei cannabinoidi sul materiale vegetale, sugli oli, sugli estratti e su altre matrici. La tecnologia utilizzata è la gas-cromatografia con un rivelatore FI, un macchinario perfezionato per lo studio delle molecole presenti all’interno dell’infiorescenza. Si tratta del sistema più affidabile per la quantificazione dei cannabinoidi.

SSIT: In Italia si sta sviluppando un importante comparto di cannabis industriale e di cannabis terapeutica. Come credete di essere utili a questi due settori in via di sviluppo?

La nostra esperienza e conoscenza degli aspetti analitici della cannabis e la nostra elevata qualità nel servizio offerto aiutano l'intero mercato a comprendere meglio il prodotto testato e quindi ad essere finalmente più efficienti e più professionali nella commercializzazione dello stesso. Riassumendo: “Forniamo qualità in modo che i nostri clienti possano fornire qualità.”

SSIT: Quali sono le realtà che lavorano con le vostre analisi? Che tipo di imprese hanno interesse a lavorare con voi?

In Svizzera si tratta di aziende di tutte le dimensioni che producono prodotti legali di cannabis come sostituti del tabacco o commestibili. Poiché in Italia questo tipo di commercializzazione è illegale, i nostri clienti sono soprattutto produttori che vogliono entrare nel mercato del collezionismo e dell’ornamentale, Enti governativi che controllano i propri laboratori o necessitano di una consulenza affidabile e competente ed infine privati che vogliono essere sicuri di ciò che producono.

SSIT: Quali cannabinoidi analizzate? Analizzate anche i terpeni?

CBD, d9-THC, CBC, CBG, d8-THC, CBN, THCV, CBDV, THCA / THC. Il metodo di analisi dei terpeni è ancora in fase di sviluppo.

SSIT: Che tipo di realtà hai trovato in Italia? Che riflessioni fai come professionista del settore?

L'Italia non ha linee guida chiare sulla consumazione del fiore del CBD che definisce come oggetto da collezione per uso tecnico o per ricerca. A causa di questa definizione non ci sono linee guida legali o specifiche per i test analitici. La cosa più importante per il produttore o il distributore è di avere la prova di acquisto o copia dei semi certificati del catalogo UE e questa è l'unica certificazione legalmente valida. I test analitici sono importanti per la gestione interna della qualità e per conoscere la genetica del fiore ed il suo comportamento, ovvero per vedere quali sono i livelli di THC e quanti e quali cannabinoidi sono attivi nella pianta. Avere certezza di questi elementi significa tutelare il consumatore.

SSIT: Quali sono le vostre sfide per il futuro?

Per funzionare correttamente il mercato ha bisogno di regolamenti e questo è un processo in corso, che richiederà tempo per essere completato. Il nostro compito, la nostra missione è quella di educare produttori e venditori, istruendo loro sulla pianta e sulle sue proprietà. Vogliamo che il mercato dei produttori di cannabis CBD di alta qualità venga preso sul serio in Europa e nel mondo e per questo il nostro obiettivo è quello di portare questo settore e chi ci lavora lontano da ciò che era un tempo, lontano dall’incertezza e finalmente raggiungere il livello di professionalità e competenza che farà crescere tutto il comparto industriale.

SSIT: Quanto costano le vostre analisi?

Quella sui cannabinoidi 140 euro, quella sulla pianta madri, analisi dei cloni e rapporti THC/CBD viene 110 euro e quella sugli eventuali pesticidi presenti ( circa 500 sostanze attive) costa 380 euro.

SSIT: Come contattarvi per le analisi?

Sul nostro sito canna-test.it troverete tutte le informazioni necessarie per spedire i vostri campioni.

SSIT: Sarete presenti a qualche fiera del settore?

Certamente ci troverete a fine ottobre a Canapa In Mostra a Napoli per testare le canape light presenti all’evento. www.canna-test.it

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