Cannabis medica, a Firenze in aumento le prescrizioni
Impennata delle prescrizioni di cannabis per uso terapeutico nel capoluogo toscano
Impennata delle prescrizioni di cannabis per uso terapeutico nel capoluogo toscano
Secondo i dati dell'Asl di Firenze i pazienti ai quali viene prescritta la cannabis ad uso terapeutico sono in rapido aumento.
In particolare è il Laboratorio galenico dell'Azienda sanitaria del capoluogo toscano a diffondere questi dati, secondo cui il numero di pazienti che, con la ricetta del medico curante, richiedono il trattamento a base di derivati della cannabis sono passati dai soli 24 dello scorso anno agli 80 del primo semestre del 2015. Secondo questo trend, a fine anno il loro numero sarà di sei volte superiore.
Questo dato viene anche correlato con l'aumento della produzione di cannabinoidi in forma oleosa che vengono somministrati per via orale, infatti nel primo semestre di quest'anno il Laboratorio galenico ha registrato una vera e propria impennata nella produzione e distribuzione di questi oli.
Il trend che si evidenzia in questi dati pare dunque sottolineare come finalmente i medici sono meno propensi a prescrivere morfina ed altri farmaci spesso a base di oppiacei per quei pazienti affetti da dolori cronici, oncologici o nausea e vomito derivanti dalla chemioterapia.
Al momento i prodotti derivati dalle infiorescenze essiccate della cannabis che vengono impiegati dal Laboratorio della Asl per rispondere alle richieste dei reparti di neurologia, algologia, oncologia vengono ancora importati dall'Olanda, aspettando che la produzione dell'Istituto farmaceutico militare divenga com'è stato previsto il principale produttore di principio attivo per i cannabinoidi ad uso terapeutico.
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