Rastafari: una rivelazione mistica

Exitable
19 Jul 2015

Green Vibes


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Il 23 luglio ricorrerà l’anniversario della nascita di H.I.M. Haile Selassie I Ras Tafari. Con l’intento di invogliarvi ad approfondire, mi limiterò a introdurre l’argomento con qualche informazione a mio avviso fondamentale. Molti di voi ameranno il reggae e si saranno spesso chiesti il significato di alcuni slogan o termini ricorrenti in questo genere musicale. Spero che di seguito riuscirete a trovare qualche risposta.

La parola “rasta” deriva dalla contrazione di “Ras Tafari”, espressione etiopica che indica Tafari Maconnen, uomo storicamente esistente ed Imperatore d'Etiopia dal 1930 con il nome di Qadamawi (Primo) Haile Selassie.

Stando alle sacre scritture, la Regina di Saba, sovrana dell'Etiopia, fece visita a Salomone, amò il Re nella carne e generò la dinastia davidica di cui Haile Selassie I fu ultimo esponente e sigillo. In questa Personalità noi rasta abbiamo riconosciuto il Cristo Gesù nella Sua Seconda Venuta a compimento delle profezie bibliche enunciate nell'Antico Testamento ebraico e nel Nuovo Testamento cristiano. Definendoci “Rastafari” affermiamo di essere Suoi figli, discepoli e confessiamo la nostra Fede riconoscendolo come unico Dio.

Haile Selassie fu il primo statista a scendere in guerra contro il fascismo e il primo a sconfiggerlo. Fu Padre fondatore delle Nazioni Unite e originale firmatario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Fu artefice del primo grande progetto di unificazione continentale della storia, l'Organizzazione dell'Unità Africana, nonché fondamentale sostenitore della de-colonizzazione e dell'uguaglianza delle razze e dei popoli. Rastafari I è una rivelazione mistica, non uno stile di vita pseudo freakettone o una moda.

Molti di noi fanno un voto facoltativo, il “Nazireato” (Numeri 6,1-21). Il voto di Nazireato consiste perlopiù nell’astenersi da qualsiasi bevanda alcolica o prodotto della vigna, astenersi dal consumo di qualsisia tipo di carne o contatto con carogne e cadaveri. Il nazireo deve inoltre consacrare il suo capo astenendosi dal taglio dei capelli e favorendo così involontariamente la formazione di nodi che poi si trasformeranno nelle tanto rinomate “treccine” o “dreadlocks”.La cannabis ha un ruolo celebrativo e meditativo ed è anch’essa assolutamente facoltativa, molti fratelli infatti non ne fanno uso.

Ci sono tre “order” differenti di rasta: Nyahbinghi, Boboshanty e 12 Tribes of Israel. Il Nyahbinghi Order ha un approccio biblico cristiano e incentra la figura di Haile Selassie come unico Dio, Gesù nella sua seconda venuta. Bob Marley, Peter Tosh, Dennis Brown erano Nyahbinghi e moltissimi altri artisti, compreso me, appartengono a questo ordine.

I Boboshanti invece incentrano il loro credo sulla venerazione di tre figure che rappresentano la Trinità. Haile Selassie I, Marcus Garvey e Prince Emanuel. I Boboshanti sono facilmente riconoscibili per i loro vistosi e tipici turbanti usati per coprire i dread locks. Capleton, Sizzla, Anthony b sono artisti di fede Boboshanti.

I 12 Tribes Of israel sono molto simili ai Nyahbinghi, l’unica differenza di peso è la credenza che una volta compiuto il giudizio finale si salveranno solo 144 mila eletti. Questa credenza deriva da un interpretazione di un passo della Bibbia: Apocalisse 7,9.

Rastafari è una cultura fondata sul senso di pienezza, pienezza dell'amore per Dio, delle facoltà umane al Suo servizio e dell'esperienza mistica.

La nostra identità religiosa non è regolata da “dogmi” tesi come concetti spirituali astratti ma è fondata sulla “Livity” ovvero la manifestazione della Fede e la sua esperienza concreta. I rasta si impegnano ad onorare nei pensieri nelle parole e nelle opere l’esempio del Re, al meglio delle proprie abilità.

Ogni rasta definisce se stesso, i propri fratelli e Jah con un’unica espressione pronominale: I and I.

E ora sfatiamo qualche luogo comune. Un rasta non può essere omofobo o razzista, un vero rasta si astiene dal giudicare le persone in quanto solo Jah può giudicare. Mettersi al posto di Jah giudicando il prossimo è uno dei più grandi peccati che un uomo possa compiere, è diabolico. Un vero rasta non può essere maschilista, rispetta la propria compagna come una regina. Non a caso la donna Rastafari viene detta “queen”.

I and I rasta segue la legge del Vecchio Testamento attenendosi per tanto al codice comportamentale in esso contenuto. La dieta sarà quindi quasi esclusivamente vegetariana, anche se alcuni tipi di carne sono consentiti. I and I rasta segue prevalentemente un’alimentazione “Ital” ovvero “naturale”.

Non sono consentiti piercing, orecchini, tatuaggi o qualsiasi altra deturpazione del corpo che causi ferite. I and I rasta si astiene dal gioco d’azzardo, dalla politica, dalla violenza.

Se siete curiosi e volete approfondire l’argomento vi invito a fare una ricerca in rete e a mettervi in contatto con i fratelli. Vi invito poi a consultare www.rastafari-regna.com un sito valido curato dai fratelli, che sicuramente risulterà interessante ed esplicativo.

Ci tengo a precisare che questo articolo ha la sola pretesa di dare qualche informazione basica a chi non ha mai sentito parlare dell’argomento o ha comunque una scarsa conoscenza al riguardo. Jah non abbandona mai chi lotta, Jah non abbandona mai nessuno. Alla prossima fratelli e sorelle.

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