10 anni con Sweet Seeds

Exitable
27 Apr 2015

Nella stagione 2015, si celebra il decimo anniversario di Sweet Seeds. È passato un decennio dalla creazione di Sweet Seeds e ci sono stati molti cambiamenti nel panorama della cannabis in questi anni. Cogliamo quindi questa opportunità per guardarci alle spalle e commemorare questi dieci anni di vita di Sweet Seeds.


Nella stagione 2015, si celebra il decimo anniversario di Sweet Seeds. È passato un decennio dalla creazione di Sweet Seeds e ci sono stati molti cambiamenti nel panorama della cannabis in questi anni. Cogliamo quindi questa opportunità per guardarci alle spalle e commemorare questi dieci anni di vita di Sweet Seeds.

Nella stagione 2015, si celebra il decimo anniversario di Sweet Seeds. È passato un decennio dalla creazione di Sweet Seeds e ci sono stati molti cambiamenti nel panorama della cannabis in questi anni. Cogliamo quindi questa opportunità per guardarci alle spalle e commemorare questi dieci anni di vita di Sweet Seeds.

Sweet Seeds si è presentata pubblicamente sul panorama della cannabis in occasione della prima Expocannabis presso La Cubierta de Leganés nel 2005. Sweet Seeds si è presentata in questa fiera della cannabis, che è stata la prima tenutasi a Madrid, con 1.200 semi femminizzati dei primi tre ceppi e una lettera di presentazione per il loro progetto. I semi sono stati distribuiti agli utenti da Cannabiscafe, associazioni e società del settore.

1a rivoluzione genetica: i semi femminizzati

Nel 2005, il mercato dei semi della cannabis era monopolizzato dalle banche olandesi che sono emerse fra la metà e la fine degli anni Ottanta. In quel periodo, i semi venduti erano soprattutto semi normali che producevano maschi, femmine ed ermafroditi. Senza sottovalutare il lavoro condotto dai pionieri olandesi con i semi regolari, che Sweet Seeds riconosce e ammira, in quel momento i semi femminizzati olandesi non avevano una buona reputazione fra i coltivatori di cannabis di tutto il mondo. Il motivo principale era l’elevata percentuale di piante ermafrodite che ne derivavano. Alcuni pionieri olandesi hanno deciso di scommettere su questo tipo di genetica che non produceva maschi e hanno cominciato a metterli in vendita dal 2000. In questi primi semi femminizzati olandesi, molte piante hanno mostrato semi sia femmina, sia maschio.

L’avvento della genetica femminizzata di alto livello, estremamente resinosa e aromatica, senza maschi ed ermafroditi, sarebbe stato l’inizio di una rivoluzione genetica ancora in corso oggi, che avrebbe cambiato profondamente il mercato dei semi di cannabis. La percentuale di ermafroditismo nei semi femminizzati Sweet Seeds è marginale. È inferiore allo 0,1% (1/1000) ed è sempre una conseguenza dello stress ambientale.

Riguadagnare la fiducia del pubblico

Quando sono stati presentate le prime tre varietà femminizzate Sweet Seeds nel 2005, Black Jack® (SWS01), S.A.D. Sweet Afgani Delicious S1® (SWS02) e Sweet Tai® (SWS03), erano stati condotti test della progenie con centinaia di campioni ed erano stati testati  i semi con l’aiuto di un’ampia gamma di persone che raccoglievano e di amici che coltivavano cannabis.  Sweet Seeds produce le piante che dipendono dal fotoperiodo (non autofiorenti), utilizzando sempre la stessa linea parentale (cloni d’elite selezionati dalla banca di madri Sweet Seeds). Nel farlo, Sweet Seeds può garantire elevati standard di qualità e stabilità, noti già in precedenza. 

Sweet Seeds è estremamente orgogliosa di quello che fa, come altre banche di semi femminizzati spagnole all’avanguardia, per il presente in cui i semi femminizzati sono la prima scelta dei coltivatori di cannabis di tutto il mondo.

Dieci anni fa, i semi femminizzati dovevano superare molti fastidi e leggende urbane senza alcuna base scientifica. Il tempo e l’esperienza di migliaia di coltivatori di cannabis sono riusciti a sfatare tutti questi miti.

Semi femminizzati più accessibili e a miglior prezzo

Prima che Sweet Seeds ha avviato una banca di semi, i semi di cannabis venivano venduti in confezioni di almeno 10 o 15 semi. Oltre a ciò, i pochi semi femminizzati disponibili sul mercato erano estremamente cari. Per avere una versione femminizzata di un seme regolare, i coltivatori dovevano pagare il doppio o più. Nel 2005 i semi femminizzati più economici d’Europa si vendevano a un elevato importo per una confezione di 10 semi. Per agevolare l’accesso dei clienti potenziali a diverse varietà femminizzate, Sweet Seeds ha deciso di confezionare i semi in confezioni da 3 semi, il che ha ridotto considerevolmente il prezzo delle rispettive varietà. Oltre a ciò, le prime tre varietà di Sweet Seeds sono entrate sul mercato con un prezzo per seme del 50% rispetto ai semi femminizzati in vendita in quel periodo. Il fantastico rapporto qualità-prezzo dei semi Sweet Seeds è uno dei punti distintivi dell’azienda da quando ha avviato la banca di semi.

Taste and Aroma

Le prime banche di semi olandesi e i primi selezionatori di cannabis nordamericani (Stati Unit e Canada) si sono concentrati sulla produzione di semi facilmente coltivabili, con elevati livelli di cannabinoidi, una forte produzione di resina e cime dense. Si sono concentrati inoltre sulla selezione di caratteri che potessero rispondere meglio alle esigenze della coltivazione indoor con fonti di luce artificiali. Sin dai primi giorni come raccoglitori di genetica, Sweet Seeds si è impegnata nella selezione di genetica con qualità organolettiche eccezionali (sapore e aroma). Per Sweet Seeds, il sapore e l’aroma sono tanto importanti quanto i livelli di cannabinoidi e la quantità di resina o altri caratteri desiderabili. Come quando si sceglie un vino, si tende a osservare non solo il contenuto alcolico, ma anche e ancor più le qualità organolettiche, quando Sweet Seeds sceglie una genetica di cannabis, fa molta attenzione al sapore e all’aroma oltre ai livelli di cannabinoidi, all’elevata resa e altri caratteri desiderabili.

2° rivoluzione genetica: i semi autofiorenti

Alla fine del 2007, Sweet Seeds ha avviato i primi esperimenti con alcune genetiche curiose che iniziavano a fiorire a prescindere dalle ore di luce cui venivano esposte ogni giorno. Queste genetiche iniziano la fioritura automaticamente quando raggiungono la maturità sessuale. I primi fiori sono visibili dopo il 21° giorno dalla germinazione e dalla comparsa delle prime foglie arrotondate (cotiledoni).

Questo tipo di genetiche aveva una cattiva reputazione nel 2007, come è accaduto con i semi femminizzati quando sono stati lanciati sul mercato. La maggior parte dei coltivatori e dei selezionatori di cannabis le disprezzava, soprattutto per la genetica primitiva della Cannabis Ruderalis, da cui provengono i caratteri di autofioritura. Queste piante producevano pochissima resina, con livelli molto bassi di cannabinoidi. Anche il sapore e l’aroma erano piuttosto sgradevoli.

Sweet Seeds ha capito rapidamente quanto sarebbero stati utili questi geni autofiorenti, se introdotti adeguatamente negli eccellenti cloni d’elite della banca di madri. Dalle genetiche primitive autofiorenti, Sweet Seeds si è interessata solo ai caratteri responsabili della fioritura automatica.

Uno dei vantaggi principali della genetica autofiorente è che rende possibile la fioritura delle piante di cannabis outdoor tutto l’anno, in tutte le stagioni (purché le temperature minime lo permettano). Un altro vantaggio importante è la fioritura estremamente rapida. Queste genetiche producono cime perfettamente formate piene di resina aromatica, a soli due mesi dalla germinazione. La statura ridotta di queste genetiche, nonché la capacità di fioritura fuori stagione e il rapido ciclo di vita le rende inoltre estremamente discrete.

Nel 2009 Sweet Seeds ha presentato le prime tre varietà femminizzate e autofiorenti: Speed Devil Auto® (SWS11), Big Devil Auto® (SWS15) e Fast Bud Auto® (SWS16). Gli amatori della coltivazione di cannabis hanno scoperto immediatamente come trarre vantaggio dalle caratteristiche particolari offerte da queste nuove varietà autofiorenti.

Abbiamo usato queste prime varietà autofiorenti come materiale di base per l’introduzione di geni autofiorenti nei nuovi ceppi, ibridandole con cloni d’elite della banca madri Sweet Seeds. Sono comparsi aromi senza precedenti nelle varietà autofiorenti. Ogni ibridazione con cloni d’elite della nostra banca di madri ha avuto un impatto positivo, migliorando la produzione di resina, l’aspetto dei fiori, i livelli dei cannabinoidi e tutti gli altri caratteri desiderabili.

F1 Fast Version, Red Family e varietà autofiorenti XL 

Quando si ibrida una genetica autofiorente con un clone d’elite dipendente dal fotoperiodo per creare una nuova genetica autofiorente, la prima generazione di questo incrocio è nota geneticamente come ibrido F1. Dipende al 100% dal fotoperiodo, il che significa che non faranno la loro comparsa campioni autofiorenti. Questo avviene perché il gene autofiorente è recessivo. Saranno necessarie altre due generazioni di selezione e incrocio per fissare il carattere autofiorente nel 100% della popolazione. Nel lavoro svolto per creare nuove varietà autofiorenti, Sweet Seeds ha osservato che l’ibrido F1 dipendente dal fotoperiodo presentava un ciclo di fioritura più rapido dell’atteso, riducendo il tempo di fioritura e maturazione in 1 o 2 settimane. Il clone d’elite contribuisce all’ibrido F1 con il carattere dipendente da fotoperiodo nel 100% della popolazione, mentre la genetica autofiorente contribuisce nell’ibrido F1 con la fioritura rapida caratteristica del 100% della popolazione.

Sfruttando la fioritura rapida di queste varietà dipendenti dal fotoperiodo, nel 2013 Sweet Seeds ha presentato una nuova linea di semi chiamata “F1 Fast Version”, in cui ha presentato le versioni a fioritura rapida di alcuni dei classici Sweet Seeds, come Cream Caramel F1 Fast Version® (SWS40), Green Poison F1 Fast Version® (SWS41), ecc.

Sempre nella stagione 2013, Sweet Seeds ha presentato una famiglia esotica e visivamente interessante di genetica autofiorente. Per i fiori rossi, è stata chiamata “The Red Family” (La famiglia rossa). I fiori rossi che si vedono in queste varietà sono stati estratti dalla genetica dei fiori rossi della regione del Chitral, sulle montagne pakistane dell’Hindu Kush.

Sweet Seeds ha lottato per aumentare gradatamente le dimensioni della genetica autofiorente, sviluppando un gruppo di varietà autofiorenti che si distingue per l’elevata statura, come Big Devil #2® (SWS20), Big Devil XL Auto® (SWS28) e Cream Mandarine XL Auto (SWS55).

Notizie per il 10° anniversario Sweet Seeds

Nella stagione 2015, Sweet Seeds prosegue nella ri-evoluzione delle autofiorenti presentando due nuove varietà di questo tipo: Cream Mandarine XL Auto® (SWS55), versione alta della Cream Mandarine Auto® (SWS29) e Killer Kush Auto (SWS56), versione autofiorente della Killer Kush F1 Fast Version (SWS52).

Nella stagione 2014, Sweet Seeds ha presentato la confezione “Sweet Mix Auto”, per offrire semi autofiorenti di elevata qualità a un prezzo economico, che potessero quindi rispondere alle esigenze derivanti da questa crisi finanziaria. Per migliorare l’offerta di semi economici di elevata qualità, Sweet Seeds presenta inoltre la nuova confezione “Sweet Mix Feminized”, contenente 10 semi selezionati fra tutte le varietà dipendenti dal fotoperiodo (non autofiorenti) della sua collezione. Queste confezioni “Mix” contengono i semi di elevata qualità meno cari sul mercato di oggi.

Pensando all’acquisto all’ingrosso e alle associazioni di utilizzatori di cannabis, per questa stagione Sweet Seeds presenta inoltre dei nuovi formati da 25 e 100 semi di alcune delle varietà Sweet Seeds più apprezzate. Le varietà disponibili in questi formati sono: Cream Caramel® (SWS04), Cream Caramel Auto® (SWS22), Big Devil XL Auto® (SWS28) e Green Poison® (SWS14). 

Promozioni 3+1 e 5+2 per il decimo anniversario Sweet Seeds

Per festeggiare questo anniversario con tutti voi, Sweet Seeds ha un’offerta speciale disponibile per tutte le sue varietà. Durante questa offerta speciale per il decimo anniversario, tutte le confezioni da 3 semi conterranno 1 seme gratis e tutte le confezioni da 5 semi conterranno 2 semi gratis. Potete verificare la durata dell’offerta su 

www.sweetseeds.es. Grazie a tutti per il supporto dimostrato a Sweet Seeds in questi 10 anni.

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