Nebula

Exitable
04 Apr 2015

Non ha la stessa età delle stelle del cielo, ma nel mondo delle varietà di cannabis professionali, la Nebula, nome che significa nuvola di stelle, appartiene a un gruppo di stelle della cannabis nato molto tempo fa: è stato nel 1996 che Luc, selezionatore di Paradise, ha creato la Nebula e ha scelto questo nome per le “qualità stellari” di questa varietà. La Nebula può quindi vantare una storia di ben 18 anni, è un classico Paradise di prima generazione che grazie alla sua eccellenza ha mantenuto con successo la propria posizione nella famosa gamma Paradise. 


Non ha la stessa età delle stelle del cielo, ma nel mondo delle varietà di cannabis professionali, la Nebula, nome che significa nuvola di stelle, appartiene a un gruppo di stelle della cannabis nato molto tempo fa: è stato nel 1996 che Luc, selezionatore di Paradise, ha creato la Nebula e ha scelto questo nome per le “qualità stellari” di questa varietà. La Nebula può quindi vantare una storia di ben 18 anni, è un classico Paradise di prima generazione che grazie alla sua eccellenza ha mantenuto con successo la propria posizione nella famosa gamma Paradise. 

Non ha la stessa età delle stelle del cielo, ma nel mondo delle varietà di cannabis professionali, la Nebula, nome che significa nuvola di stelle, appartiene a un gruppo di stelle della cannabis nato molto tempo fa: è stato nel 1996 che Luc, selezionatore di Paradise, ha creato la Nebula e ha scelto questo nome per le “qualità stellari” di questa varietà. La Nebula può quindi vantare una storia di ben 18 anni, è un classico Paradise di prima generazione che grazie alla sua eccellenza ha mantenuto con successo la propria posizione nella famosa gamma Paradise. 

Le sue origini a predominanza indica comprendono un ceppo statunitense non noto incrociato con la varietà Master Widow, varietà che nel 1996 era un ibrido di White Widow di 13° generazione. Dalla Master Widow, la Nebula ha ereditato il leggendario contenuto abbondante di resina della Widow, mentre l’aroma dolce-fruttato e l’elevato potenziale di resa è stato garantito dal ceppo statunitense. Con la sua struttura di crescita aperta, è estremamente adatta a una coltura Sea Of Green e Paradise consiglia di mettere 20 piante in un metro quadrato, con una resa attesa che può arrivare ai 500 grammi. Le piante hanno un tempo di fioritura di 60-65 giorni per arrivare a maturazione. La Nebula non è particolarmente esigente per quanto riguarda il substrato, in quanto cresce bene in idro, cocco o terra. Le cime sono descritte come spesse, persino “obese”, se ricevono molta luce. Chi fuma Nebula si gode un effetto “trascendentale e cerebrale, a tratti persino un po’ psichedelico”, apportato dal contenuto di THC del 15-18%. Il superbo profilo di questa varietà è reso perfetto dall’aroma incredibilmente dolce e dal sapore fruttato estremamente mieloso. Per questo, Luc ritiene che la Nebula si meriti il soprannome di “erba miele”… Può anche essere coltivata outdoor e cresce bene nelle zone temperate fra i 50º di latitudine nord e i 50º di latitudine sud, maturando a metà ottobre e dando raccolti di 500-600 grammi per pianta. 

La Nebula ha vinto la Copa La Bellar 2005 in Spagna, si è piazzata seconda alla High Times Cannabis Cup 2005 e terza alla Highlife Cup 2004 (categoria idro). The Doc voleva arrivare alle galassie più esterne dell’universo della cannabis e ha deciso di provare a coltivare la Nebula utilizzando una confezione di tre semi femminizzati. La germinazione è stata affidabile e veloce come avviene solitamente con le varietà Paradise. Dopo tre giorni, le pianticelle hanno fatto capolino dalla superficie del Jiffy e si sono protese verso la luce proveniente da una fonte MH da 600 watt, che illuminava anche le piante di altre due varietà. Le ha piantate in vasi da 11 litri riempiti di Standard Mix della Plagron, con un 5% di argilla espansa e schegge di corna. La crescita è stata estremamente solida ed è diventata cespugliosa nelle prime settimane, con molta ramificazione laterale a partire dai nodi. Dopo quattro settimane di crescita vegetativa (nel frattempo The Doc ha aggiunto una fonte MH da 600 watt e una fonte HPS da 400 watt), le tre pianticelle di Nebula, senza essere state legate o piegate, avevano una forma quasi sferica, con tantissimi rami laterali e lussureggianti foglie verdi. Erano inoltre estremamente omogenee, in quanto hanno raggiunto un’altezza di 44, 46 e 47 cm, rispettivamente, ossia non molto, ma The Doc si aspettava che un effetto importante di allungamento si sarebbe poi visto in fioritura. Ha indotto la fioritura riducendo il fotoperiodo da 18/6 a 12/12 e sostituendo al contempo le due fonti MH da 600 watt con due fonti HPS da 600 watt. Ci sono voluti sei giorni prima di vedere che le pianticelle di Nebula erano femmina, quando si sono visti i primi prefiori.

Dopo due settimane di fioritura, The Doc riferisce: “La Nebula non perde tempo: i primi gruppi di fiori a forma di rose hanno già fatto la loro comparsa lungo e sulla punta dei rami. Come mi aspettavo, il forte effetto di allungamento si è impadronito delle piante, che hanno ora raggiunto un’altezza di 60 cm e continueranno ad allungarsi per altre settimane, secondo me. Fantastico! I rami laterali sono lunghi e densi in fioritura e queste piante ricche sono una vera delizia per gli occhi”. Due settimane dopo, prosegue: “Le dimensioni delle cime sono rapidamente aumentate e la loro struttura in fioritura è estremamente apprezzata: vengono prodotti molti calici e foglie piuttosto piccole. Già rivestita da una quantità abbondante di ghiandole di resina, questa genetica parente della Widow non passa certo inosservata. Non si vedono comunque differenze fra le tre piante. La Nebula sembra consistere di un solo fenotipo estremamente stabile. Chapeau, Luc!”.

L’effetto di allungamento è durato circa 4,5 settimane e ha portato le tre piante ad avere altezze identiche comprese fra gli 81 e gli 85 cm. “Si vede ancora questa incredibile uniformità”, dice The Doc dopo cinque settimane di fioritura, “e il peso delle cime sta aumentando notevolmente, con un incremento notevole del rivestimento argenteo-bianco di resina e vedo già le stelle che risplendono! E c’è davvero il profumo dolce e fruttato per cui la Nebula è famosa”. Nelle due settimane seguenti, le tre piante di Nebula si sono preparate al rush finale e dopo sette settimane di fioritura, la maggior parte degli stigmi è diventata rossastra-marrone e le cime sembra che abbiano raggiunto le dimensioni definitive più o meno, ma The Doc ha ipotizzato che i calici avrebbero continuato a gonfiarsi ancora. 

Una settimana dopo, due delle piante erano completamente mature, a distanza di soli 56 giorni, una crescita estremamente rapida rispetto ai 60-65 giorni dichiarati per la Nebula. La terza pianta ci ha messo abbastanza, in quanto The Doc è arrivato al raccolto dopo 61 giorni. Dice: “Le tre piane sono cresciute raggiungendo un’altezza finale compresa fra 85 e 90 cm e hanno mantenuto una crescita e un modello di fioritura cespugliosi fino alla fine. Da cima a fondo, posso dichiararmi soddisfatto nel vedere queste innumerevoli cime voluminose che sono abbondantemente immerse nella resina, come se risplendessero di zucchero filato: tutta questa resina mi ricorda il livello di resina contenuto nella leggendaria White Widow, in effetti. E Luc non ha ancora promesso molto sull’aroma dolce della Nebula, con quell’aroma da acquolina in bocca dato dalle tonnellate di ghiandole di resina che è semplicemente fantastico, marcatamente mieloso con un tocco di frutta, che mi ricorda di uno speciale miele all’arancia che mi è stato portato anni fa dall’Italia”.

240 grammi di cime ben compatte e dure di Nebula sono stati prodotti dalle tre piante, con un’eccellente media di 80 grammi per pianta. Con estremo piacere di The Doc, l’aroma mieloso non è cambiato durante il processo di essiccatura. Ha fumato la sua prima Nebula e già al primo tiro, il campanello della sativa è risuonato nella sua mente. Il sapore era straordinariamente gustoso al miele e molto organico, delicato, con il suo carico di dolcezza. I tiri seguenti lo hanno fatto lievitare da terra, con il razzo mentale Nebula che ha lasciato la stazione terra e si è diretto alle stelle. “Quando ho finito di fumare, ho provato una sensazione celestiale: mentre il grande potere della sativa mi ha tenuto in volo e mi ha proiettato verso le stelle, l’effetto è stato potentissimo, come quando s’indossano gli occhiali verdi della felicità spensierata”. Questo viaggio etereo è durato circa un’ora e mezza, poi The Doc è riatterrato lentamente e ha trascorso altri 30 minuti nella sala di recupero della stazione terra Nebula prima di tornare completamente con i piedi a terra.

“Che effetto incredibile è stato”, dice entusiasta “18 anni e questo razzo spaziale Nebula riesce ancor a portarti in questo viaggio entusiasmante. Grazie per il volo, Capitano Luc! Sarò presto nuovamente a bordo…”.

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