Da Kief/Setacciatura a secco - Manuale, a macchina, ghiaccio secco

Exitable
18 Feb 2015

Come funziona la setacciatura del kiefIl THC, gli altri cannabinoidi e i terpeni sono concentrati in ghiandole che ricoprono molte parti della pianta di marijuana, ma sono concentrati nelle foglie superiori, i fiori e le brattee dei fiori delle piante femmina non fertilizzate. Si trovano anche sul rivestimento dei semi e nelle aree attorno alle piante impollinate. Setacciare il materiale vegetale curato è uno dei modi migliori per salvare le ghiandole e utilizzarle.


Come funziona la setacciatura del kief
Il THC, gli altri cannabinoidi e i terpeni sono concentrati in ghiandole che ricoprono molte parti della pianta di marijuana, ma sono concentrati nelle foglie superiori, i fiori e le brattee dei fiori delle piante femmina non fertilizzate. Si trovano anche sul rivestimento dei semi e nelle aree attorno alle piante impollinate. Setacciare il materiale vegetale curato è uno dei modi migliori per salvare le ghiandole e utilizzarle.

Come funziona la setacciatura del kief

Il THC, gli altri cannabinoidi e i terpeni sono concentrati in ghiandole che ricoprono molte parti della pianta di marijuana, ma sono concentrati nelle foglie superiori, i fiori e le brattee dei fiori delle piante femmina non fertilizzate. Si trovano anche sul rivestimento dei semi e nelle aree attorno alle piante impollinate. Setacciare il materiale vegetale curato è uno dei modi migliori per salvare le ghiandole e utilizzarle.

Ci sono vari metodi per preparare le parti vegetali per la lavorazione e per la separazione e setacciatura del kief. Nei Paesi vicini al 30° parallelo, come Nepal, Afghanistan e Libano, sono stati prodotti piccoli quantitativi di kief mediante delle sciarpe di seta stese su una ciotola. La marijuana essiccata, lasciata ad essiccare per circa sei mesi, viene strofinata control questo panno di seta steso. La trama fine del panno lascia passare le ghiandole piccole nella ciotola, ma non il materiale vegetale. Le sciarpe di seta si usano ancora in alcune parti del mondo, ma i setacci di nylon o di rete metallica utilizzati per la stampa (spesso chiamati ancora setacci di seta) durano più a lungo e sono disponibili in diverse dimensioni e maglie.

Uno dei metodi più semplici per produrre kief è quello di strofinare delicatamente il materiale su un setaccio a maglia sottile. La dimensione della maglia del setaccio determina il passaggio delle ghiandole e il materiale vegetale che non la trapassa. La forza usata nello strofinare il tutto contro il setaccio ha un effetto importante sulla qualità del prodotto finito. Vengono prodotti vari gradi di kief modificando il tempo di setacciatura del materiale, la maglia del setaccio e la pressione applicata. Se si setaccia il materiale più volte si ottiene più kief, ma ogni volta che lo si setaccia, si aggiunge della materia vegetale alle ghiandole. Il colore del kief varia da bianco dorato per il più puro a color oro-verdastro. Più è verde, più sarà il residuo della pianta contenuto in esso.

Le scatole per setacciare kief o polline sono ottimi strumenti per produrne piccole quantità. Possono essere piccole custodie in legno con un setaccio applicato su un cassettino dove si raccolgono le ghiandole che cadono dall’erba quando la si maneggia. Ci sono altri contenitori progettati per raccogliere diversi gradi di kief, che separano le ghiandole dalla parte vegetale scuotendole. Se si scuote o si strofina con eccessiva forza, si ottiene un effetto controproducente, perché viene raccolta troppa parte vegetale, il che ne diminuisce la qualità. Utilizzate materiale freddo. Il congelamento rende il materiale più friabili e quindi le ghiandole si staccano più facilmente.

Alcuni setacciatori grandi sono automatici, come i miscelatori della vernice, quindi si può aggiungere il materiale, premere l’interruttore e lasciare che il setacciatore faccia il tutto.

Ci sono soluzioni fai da te a basso prezzo, facili da mettere insieme utilizzando i filtri usati per la stampa di magliette e poster. Avete solo bisogno del filtro giusto, di una cornice per stenderlo e di una superficie dura e liscia, come vetro o metallo, per raccogliere il kief.

I filtri per la stampa fatti di nylon, poliestere o metallo si trovano in vendita online o nei rispettivi negozi. Negli Stati Uniti le dimensioni delle maglie sono descritte generalmente in base al numero di fili per pollice (ogni 25,4 mm): un numero più alto indica quindi una maglia più fine. Le maglie possono andare dai 40 ai 400 e 110 e 56 sono quelli più usati per la stampa delle magliette. Qualsiasi tipo di filtro, da quello grossolano a quello più fine, possono essere acquistati in versione pre-stesa in cornici di alluminio o di legno, come anche in rotolo o foglio.

Preparazione per la setacciatura

Per ottenere un eccellente kief non è necessaria quasi alcuna preparazione. L’operazione è così rapida che si possono setacciare o filtrare piccole quantità facilmente, mentre si potano e si curano le cime o ci si prepara per un altro processo.

Il kief si ottiene meglio dalla marijuana ben essiccata, curata e a pezzi grossi. A molti piace ottenere kief dai residui di potatura che altrimenti scarterebbero. I gambi possono essere selezionati, ma non è necessario. Più cime utilizzate, migliore sarà la qualità del kief ottenuto.

Per ottenere i risultati migliori, iniziate con la potatura e le foglie essiccate ma non eccessivamente friabili. Se troppo secco, il materiale vegetale sarà eccessivamente friabile e potrà così sgretolarsi fino a diventare polvere che può passare dal setaccio con le ghiandole che state cercando di raccogliere. Il kief ottenuto da materiale eccessivamente essiccato contiene più materia vegetale, sa più di clorofilla ed è meno potente. Analogamente, la marijuana molto pressata, o “mattone”, non funziona quanto il materiale più libero, per ottenere kief.

Quando setacciare

Sulle montagne della regione dell’Hindu Kush, i produttori di hashish per tradizione hanno sempre atteso il freddo e il clima secco per setacciare il loro kief. Far essiccare bene la pianta è fondamentale per tutti i prodotti della marijuana, quindi aspettare il freddo è un modo per assicurarsi che le cime essicchino all’aria aperta e possano essere pronte al punto giusto. Inoltre, il freddo congela le foglie secche e la potatura, il che rende friabili i piccoli tricomi e questo permette alle ghiandole di staccarsi più facilmente. Il minor scuotimento o la minore pressione per far staccare le ghiandole porta a meno materiale vegetale nel kief. Un vantaggio pratico è che tenere le ghiandole intatte riduce anche la quantità di resina che intasa il setaccio, anche se questo non succede spesso, anche con temperature moderate.

Come con la marijuana eccessivamente secca, troppo friabile, il materiale vegetale congelato può diventare polvere e attraversare il setaccio. Inumidire il materiale facendolo arieggiare a elevata umidità può essere d’aiuto. Un’altra soluzione è quella di usare un setaccio a maglia più fitta. Disporre di varie maglie vi permette di utilizzare quella giusta a seconda del materiale e della temperatura.

Per ottenere kief di prima qualità, più è freddo il materiale vegetale con cui cominciate, meglio è. Preparate il materiale mettendolo in freezer la notte prima del lavoro.

Non c’è bisogno di pianificare eccessivamente questo processo. Ricordate, il kief è semplice. Un kief di buona qualità può essere ottenuto in tutte le condizioni meteorologiche. Le temperature fredde, attorno ai 15°C o meno, sono più indicate per lavorare con la marijuana. Un’umidità da bassa a moderata va bene e se il materiale è particolarmente secco, può essere d’aiuto un po’ di umidità in più.

Setacciatura manuale

La setacciatura manuale è un procedimento a basso costo e con buoni risultati e non è certo più impegnativo che setacciare la farina. Si possono acquistare setacci pronti all’uso o contenitori per il kief in molti punti vendita e in varie dimensioni. Il setaccio, fatto generalmente in fil di ferro, è teso in una cornice e spesso comprende un cassettino per la raccolta del kief. La maggior parte dei punti vendita offre filtri in plastica per la stampa, che sono già stesi in cornici fatte di legno o alluminio.

Produrre i propri setacci o contenitori non richiede particolari competenze. Le cornici per stendere i filtri sono facili da produrre e da acquistare. Dovete solo decidere la dimensione e scegliere la maglia e il materiale giusti. I filtri in acciaio inossidabile o “panno di metallo” sono resistenti, 

duraturi e di rado c’è bisogno di pulirli. I filtri in nylon o poliestere sono più flessibili, ma vanno sostituiti ogni anno. Le cornici e i filtri in seta sono in vendita nei negozi di prodotti artistici.

Se comprate un filtro o ne avete uno senza vassoio, un pezzo di vetro o uno specchio possono essere una buona superficie per raccogliere il kief. Qualsiasi cosa utilizziate, è fondamentale che la superficie sia liscia per la raccolta, dato che le ghiandole che raccogliete possono essere più piccole del diametro di un capello. Non perdetene. Una carta di credito, biglietto da visita o altri oggetti coi lati dritti possono essere utilizzati per raccogliere il materiale filtrato e accumularlo.

Come preparare il proprio setaccio

Materiale

  • Cornice in legno spesso, o cornice fatta in legno almeno da 2,5 cm x 2,5 mm 
  • Panno in metallo o filtro in seta abbastanza grande da poterlo avvolgere attorno il lato inferiore della cornice
  • Attacchi in fil di ferro da 1 cm o pinzatrice

Tagliate il panno in ferro o la maglia perché vada bene per la cornice stando abbondanti di circa 2-3 cm per lato, a seconda dello spessore della cornice: la maglia dovrebbe riuscire ad avvolgere i lati della cornice. Per esempio, se la cornice è 38 cm x 15 cm, tagliate il panno in ferro a circa 44 cm x 21 cm, il che vi permette di avere 3 cm in più su ogni lato.

Tendete il filtro e fissatelo bene utilizzando gli attacchi o le graffette su ogni lato, poi fissate anche l’altra estremità all’altro lato della cornice. Ripetete con gli altri due lati.

Il processo di setacciatura

Mettete il vassoio di raccolta sotto al setaccio. Iniziate con una manciata di prodotto di potatura, foglie o piccoli pezzi, se preferite. Le foglie non richiedono preparazione prima di strofinarle, ma utilizzate un grinder per preparare le cime.

Una volta utilizzato il grinder per le cime, o le foglie, strofinate delicatamente il tutto contro il setaccio. La delicatezza vi permette di ridurre al minimo la quantità di materiale vegetale che passa attraverso il setaccio e di mantenere intatte più ghiandole. Il primo materiale che passa è il kief più puro e potente.

A volte gli esperti usano vari setacci da grossolani a fini. Per il primo passaggio, usano una rete con meno di 100 fili per 25,4 mm. Questa prima setacciatura ripulisce il grosso della materia vegetale. Il materiale setacciato viene raccolto e posto su una maglia più fine. Poiché il materiale è già stato ridotto a grossolano con il primo passaggio, la seconda maglia, più fine, deve essere solo scossa o mossa leggermente per ottenere Kief più puro. Il kief che rimane sulla seconda maglia andrebbe conservato, per i prodotti da ingerire, le capsule, le tinture o gli unguenti. La setacciatura con varie maglie graduate e sempre più fini permette di ottenere vari prodotti e sapori.

La prima setacciatura dovrebbe essere leggera e breve, di un minuto massimo. Questo permette di ottenere il kief più puro, ma la resa è piuttosto limitata. Le ghiandole più grandi e più mature sono le prime a staccarsi e a essere setacciate. Solo il materiale setacciato nei primi minuti è quello più buono da fumare. La resa della seconda setacciatura è sempre potente ma di qualità notevolmente inferiore alla prima. È più verde e sa più di clorofilla. Dopo le prime due setacciature, il materiale può essere filtrato una terza volta, fino a 10 minuti e il prodotto ottenuto può essere ingerito o utilizzato per altri scopi esterni, oppure può essere purificato ulteriormente.

Quando si setaccia a mano, sono importanti sia la delicatezza, sia il setaccio più indicato, ma anche il mantenimento delle condizioni ambientali adeguate. È facile sperimentare, non costa molto ed è divertente, quindi anche i novizi possono studiare come ottenere kief di prima qualità senza troppi sbattimenti.

Anche se non è il vostro prodotto prediletto, il kief è così economico e facile da setacciare in piccole quantità, che tutti dovrebbero provare. Per chi ne apprezza il sapore puro o altri utilizzi e vuole quindi produrre quantità superiori, una macchina a tamburo o un setacciatore industriale potrebbero essere un investimento valido. Ci sono molti setacci per kief in vendita, spesso commercializzati come setacciatori per polline.

Setacciatura a macchina

Se avete molte foglie e potatura che vorreste lavorare per ottenere kief, la setacciatura potrebbe rivelarsi presto stancante e poco efficace. Non sareste i primi a pensarlo. Per una produzione più abbondante di kief, delle semplici macchine a tamburo facilitano gran parte del compito automatizzandolo. Inoltre, di solito raccolgono una percentuale più elevata di ghiandole dalla pianta rispetto a quanto non avvenga con la setacciatura a mano.

Il Pollinator

Il Pollinator è la macchina a tamburo originale sviluppata da Mila Jansen, una cultrice dell’hashish olandese vissuta per anni nella regione dell’Hindu Kush. Mila ha trascorso il tempo setacciando a mano il kief in un clima freddo. Fortunatamente per il resto di noi, Mila è un’innovatrice.

Una sera, dopo una lunga e impegnativa giornata di setacciatura, Mila era a casa e stava facendo la lavatrice, quando l’asciugatrice ha attirato la sua attenzione. In un attimo, ha capito che l’asciugatrice faceva quello che lei aveva fatto tutto il giorno! Poco dopo, ha inventato una macchina a tamburo elettrica per uso personale. È stato qualche anno prima che si rendesse conto che questa macchina poteva essere commercializzata, ma quando finalmente l’ha capito, ne è nato il Pollinator.

Il Pollinator è disponibile in varie dimensioni per rispondere a esigenze di tipo diverso. Dovete semplicemente posizionare il materiale all’interno e accendere. Questo apparecchio lo muove delicatamente contro un filtro a maglia sottile, di circa 130 fili per 25,4 mm. La quantità di tempo in cui rimane acceso determina la qualità del kief che viene raccolto. La società Pollinator vende inoltre dispositivi per pressare e ottenere hashish ad acqua (Ice-O-Lator).

Ghiaccio secco — Il metodo manuale

Forse il modo più economico e semplice per concentrare i cannabinoidi è anche uno dei più nuovi. Dal 2009, i produttori di hashish si rivolgono al ghiaccio secco, che non è altro che anidride carbonica congelata, per ottenere una quantità incredibile di kief. Il ghiaccio secco è il modo più rapido per trasformare i rifiuti in oro. La setacciatura manuale con ghiaccio secco è davvero economica da predisporre, permette di non creare confusione e di non dover pulire troppo e non richiede elementi chimici esplosivi, come il BHO, oppure apparecchiature costose.

Il mio concentrato preferito è One-Minute Dry Ice Kief. È molto delicato e contiene molti terpeni, perché è fatto a freddo e non miscelato, neanche con acqua, il che permette di conservare i terpeni. Ha poca vegetazione, quindi s’inala solo il prodotto delle ghiandole.

Materiale

  • Cannabis (28 grammi, potatura essiccata o fresca congelata)
  • Bubble Bags (sacchetti Bubble da 160 e 220 micron)
  • Secchio da 19 litri
  • Area pulita e disinfettata, lunga almeno 120 cm
  • Arnese per la raccolta (come un raschietto in plastica)
  • Ghiaccio secco: 1,4 kg, in piccoli pezzi

Metodo
La setacciatura a mano con ghiaccio secco utilizza la temperatura di -76°C del ghiaccio secco per congelare i gambi cerosi dei tricomi, rendendoli abbastanza friabili da poter essere staccati meccanicamente durante lo scuotimento. Le ghiandole che si staccano cado non poi attraverso i sacchetti da 160 o 220 micron su una superficie e vengono raccolte.

Prima di tutto, scegliete un’area indoor pulita e disinfettata con un tavolo pulito come piano di lavoro. Le condizioni igieniche sono importanti. Non devono esserci peli di cane o altri contaminanti nel prodotto finale. Preparate un tavolo grande nella stanza pulita e copritelo con della carta da forno.

Mettete il prodotto della potatura o le cime passate nel grinder nel secchio. Aggiungete ghiaccio secco. Attaccate bene il sacchetto da 160 micron sul profilo del secchio utilizzando nastro di gomma largo, in modo tale che quando capovolgete il secchio, il ghiaccio secco e la potatura cadono sul setaccio.

Raccogliete il secchio e scuotete delicatamente per contribuire a distribuire meglio il freddo. Dopo un minuto, capovolgete il secchio e tenetelo sulla carta da forno. Il ghiaccio secco e la potatura cadono così sul fondo del sacchetto.

Scuotete delicatamente il ghiaccio secco e il materiale potato su e giù, muovendoli longitudinalmente lungo la superficie del tavolo, in modo tale che il kief che cade crei una scia lunga due-tre metri.

Mentre lo fate, la polvere di kief cadrà dal sacchetto sulla carta, nel mezzo della nebbia che si crea per l’evaporazione dell’anidride carbonica. Continuate a scuotere per 30 secondi per setacciare i tricomi attraverso il filtro. Noterete che le prime ghiandole sono di color giallo-oro pallido e man mano che il processo continua, la scia di ghiandole diventa più verde, per la maggior presenza di materiale vegetale nella miscela. Il primo materiale a cadere, le ghiandole dorate, sono quelle di qualità superiore.

Utilizzate un raschietto per raccogliere il kief, che dovrebbe avere una fragranza fenomenale e conservatelo in un barattolo pulito in vetro.

Ripetete il processo utilizzando un sacchetto da 220 micron e raccogliete il kief.

28 grammi circa di potatura essiccata permette di ottenere circa 4 grammi di kief con 160 micron e altri 6 grammi di qualità inferiore con i 220 micron.

Consigli

  • Il kief setacciato con ghiaccio secco manda polvere d’erba dappertutto, a meno che non si tenga il fondo del secchio, dove si trova il setaccio, vicino alla superficie del tavolo.
  • Evitate di lavorare in aree dove passa aria.
  • Utilizzate pezzettini più sottili di ghiaccio secco e meno scuotimento per ottenere kief più puro.
  • Usate sacchetti con rete in nylon di qualità. I sacchetti con rete in plastica si rovinano a contatto con il freddo brutale del ghiaccio secco.
  • Se preparate il vostro apparecchio, utilizzate una maglia in acciaio inossidabile e non il nylon. Il nylon si logora e si rovina se congelato a contatto con il ghiaccio secco. L’acciaio inossidabile dura per sempre.
  • Potete usare materiale potato essiccato o fresco congelato. Entrambi rendono bene a livello di kief e quello fresco congelato contiene più terpeni.

Ghiaccio secco — Il metodo a macchina

Per passare a una scala più ampia, Friendly Farms in California produce una macchina per estrazione portatile per setacciare cannabis con ghiaccio secco.

Materiale

  • 1 kg di materiale potato fresco o vari grammi di materiale essiccato
  • Cono da estrazione Contraption con supporto
  • Miscelatore elettrico portatile per cemento
  • 4,5 kg di ghiaccio secco
  • Perossido d’idrogeno
  • Guanti resistenti al freddo

Metodo
Questo metodo è estremamente semplice. Riempite il miscelatore con 1 kg di cime, foglie e materiale di potatura e 4,5 kg di cubetti o piccoli pezzi di ghiaccio secco. Fissate il cono da estrazione Contraption con il supporto.

Girate e inclinate il miscelatore in modo tale che il cono sia rivolto verso il basso. L’apparecchio girerà, miscelando il ghiaccio secco e il materiale della potatura. Lo strumento per l’estrazione Contraption è dotato di filtri da 75 a 150 micron per far passare le ghiandole e trattenere tutto il resto.

Dopo un minuto, spegnete il miscelatore. Rimuovete il cassettino e apritelo. La polvere fine all’interno potrebbe essere il kief più puro che abbiate mai ottenuto. Questo è il famoso One-Minute Dry Ice Kief. Non contiene quasi parti vegetali, solo ghiandole pure. È di color giallo chiaro. Rimuovete il kief appena estratto.

Rimettete il cono nell’estrattore varie volte per ottenere hashish in due-tre minuti. Nel terzo ciclo, l’hashish è davvero verde e non è più buono da fumare. Può essere usato per ulteriori estrazioni e come prodotto da cucinare. Dopo aver fatto andare il tutto 10 minuti, quasi tutte le ghiandole saranno state tolte.

Questo metodo estrae il THC dal 3% delle foglie per creare un 30% di kief. Rende fra 60 e 112 grammi di kief ogni 450 grammi circa di materiale. Si pulisce facilmente, poiché il ghiaccio secco evapora nell’aria e non lascia nulla. Di solito basta una passata con un panno. Se siete comodi, estraete il kief in serra o in una stanza di coltura durante il periodo di luce. Le piante utilizzeranno la CO2 che evapora.

Il dispositivo da estrazione Contraption è abbinato a un apparecchio che utilizza solvente di alcol di cereali per creare prodotti più raffinati.

Consigli

  • A seconda della varietà, il kief avrà una fragranza, un sapore, un gusto e un colore diversi.
  • Questo metodo funziona con la potatura secca, ma meglio con le foglie fresche.
  • La resa e la qualità sono inversamente proporzionali. Un minor scuotimento e una maglia più fitta permettono di ottenere il kief più puro, ma una resa minore. Abbondante scuotimento e una maglia più larga permettono di ottenere una maggior resa, ma il kief ottenuto ha più impurità ed è meno potente.

E
Exitable