Cannabinoidi ed HIV

Soft Secrets
27 Nov 2013

Secondo una recente ricerca di un gruppo di studiosi della Harvard medical school...


Secondo una recente ricerca di un gruppo di studiosi della Harvard medical school...

I danni cerebrali causati dall'HIV sono da tempo noti: lo sviluppo di deficit cognitivi - come problemi di memoria, dell'attenzione, o ridotte capacità psicomotorie e verbali - possono svilupparsi nel 40% dei pazienti affetti dal virus, durante la fase iniziale dell'infezione.

Un gruppo di ricercatori della Harvard medical school ha portato a termine uno studio sulla capacità dei cannabinoidi di limitare i danni dell'HIV al cervello. Essi sono infatti capaci di attraversare la barriera emato-encefalica, che ha la funzione di proteggere il tessuto cerebrale dagli elementi nocivi e talvolta anche dai farmaci. Questa barriera è raggiunta anche dal virus, che vi rilascia una particolare proteina tossica denominata gp120, responsabile dei danni a livello delle cellule neuronali.

Somministrando un particolare cannabinoide, chiamato AM2421, i ricercatori hanno dimostrato il suo effetto positivo sul cervello, poiché è in grado di proteggere le cellule dalla proteina gp120.

Secondo i dati forniti dal Servizio Salute delle Marche, nella nostra regione si contavano circa 4 mila malati di AIDS. Nelle Marche, inoltre, all'inizio di quest'anno è stata approvata la legge regionale sull'uso di farmaci cannabinoidi, a condizione del rispetto di alcuni vincoli: i trattamenti devono iniziare presso le strutture ospedaliere e proseguire poi con farmaci acquistati presso la farmacia della stessa struttura e sotto stretto controllo del medico, e per i farmaci registrati all'estero, l'Asur si occupa di seguire i pazienti per il loro ottenimento. Rispetto ad altre regioni italiane ancora in stallo rispetto alla decisione di approvare o meno la cannabis terapeutica, le Marche potrebbero quindi beneficiare presto dei risultati di questa ricerca.

Sono sempre più frequenti e positivi gli studi condotti da università e centri di ricerca sui diversi tipi di cannabis e sui loro effetti terapeutici. Come osserva la dottoressa Hava Avraham, che ha coordinato l'ultimo studio di Harvard, siccome diversi farmaci a base di cannabis sono già stati studiati e approvati, il consenso del loro utilizzo per la cura dei danni causati dall'HIV potrebbe essere molto vicino...

 

 

Fonte: pu24.it

 

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